Pesaro

Arretramento della ferrovia, il Ministero aggiunge anche il nodo di Fano

Investimento da 1,8 miliardi per spostare il tracciato anche a Fano. Ricci: «Un’eredità straordinaria per le nuove generazioni»

L'arretramento della ferrovia con il nuovo tracciato a Fano

PESARO – Arretramento della ferrovia, sarà coinvolta anche Fano. Sul territorio piovono 1,8 miliardi di euro. Ora è ufficiale, «Il Ministro Giovannini ha appena firmato la lettera a Ferrovie dello Stato, in accordo con tutte le Regioni del versante adriatico, per il potenziamento della tratta Bologna-Lecce. Un finanziamento straordinario che riguarda in particolar modo il nostro territorio. Oltre al nodo di Pesaro, per 1,2miliardi, è stato aggiunto anche il nodo di Fano, per un investimento complessivo di 1,850 miliardi».

Ad annunciarlo è il sindaco di Pesaro Matteo Ricci: «Un risultato straordinario che libererà la costa adriatica del nord delle Marche dalla ferrovia e ci consentirà di trasformare gli attuali binari nella Green Line: una nuova circonvallazione sostenibile, un tratto sormontabile e attraversabile a piedi e in bicicletta, al posto delle attuali rotaie».

Lo scorso marzo il primo annuncio. L’ipotesi messa sul piatto nel progetto è quella di arretrare la ferrovia dopo il passaggio di Gradara, seguendo il corridoio dell’autostrada. La Stazione si sposterebbe lungo l’Interquartieri, a Villa San Martino (in zona strada dei Cacciatori). Un luogo strategico perché non lontano dal centro, in grado di intercettare persone e merci.

E come verrebbe trasformato l’attuale assetto ferroviario? In un “Passante Verde”, dedicato alla mobilità sostenibile attraversabile solo a piedi o in biciletta.

La cosa aveva generato polemiche. L’assessore Baldelli parla di un By pass irricevibile perchè aumenterebbe il traffico dei treni. E il sindaco di Pesaro Matteo Ricci si è detto sconvolto da questo atteggiamento. Con il governatore Acquaroli che voleva coinvolgere tutti i comuni costieri. Nodo chiave era proprio l’arretramento anche a Fano, così era nato un tavolo di lavoro col sindaco Seri.

Ora il ministro ha dato il via libera ai finanziamenti con la stazione di Fano che andrebbe vicino al casello autostradale. Ma non finisce qui, come spiega Ricci «la Regione ha ottenuto la progettazione del tratto fino a Falconara: su quello occorrerà cercare fondi nei prossimi mesi, ma rappresenta una grande opportunità». Tutto è bene quello che finisce bene, «Ci vorranno anni, ma sarà un cambiamento epocale per la città. Un’eredità straordinaria per le nuove generazioni che ci consentirà di avere una ferrovia più moderna, veloce, in grado di intercettare le merci». Infine conclude: «Grande soddisfazione per questo storico risultato, ora avanti con la progettazione».