PESARO – Arretramento della ferrovia, il Pd pesarese lancia una frecciata alla Regione. Il ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini è stato a Pesaro per parlare del potenziamento del tracciato adriatico e di come includere Fano per togliere il tracciato dal mare.
«Un sogno nel cassetto che si trasformerà in realtà, grazie alla tenacia politica di Ricci, e non certo della Regione e Fratelli d’Italia che per cecità e invidia politica hanno rischiato di far perdere un’opportunità unica e irripetibile per le Marche – spiega la segreteria Pd di Pesaro – Il Sindaco Ricci in dialogo col sindaco fanese Seri, è riuscito nell’intento di trovare anche le risorse necessarie per tutto il territorio.
Il Ministro Giovannini ha chiaramente e definitivamente affossato le assurde richieste di chi pensava ad una linea Adriatica dritta, arretrata a 30 chilometri dalla costa a congiungere Bologna con Lecce, che non sarebbe servita a nessun territorio. E ha chiaramente invitato le istituzioni regionali a collaborare perché quanto si potrà realizzare nel tratto Pesaro-Fano gioverà a tutto l’indotto manifatturiero e industriale della regione Marche. È tempo di finirla con l’ostruzionismo senza visione e l’antipesaresità che purtroppo continua solo a far danni alla Provincia di Pesaro
e Urbino».
La segreteria chiude: «Il potenziamento dell’Adriatica, corridoio chiave per l’Unione Europea, sarà una linea di scorrimento veloce delle merci in Italia e con questo investimento, e quello sui porti del centro Italia, come Ancona, si eviterà il rischio che diventi un restringimento a collo di bottiglia. Il PD Pesaro esorta la Regione a stringere al più presto l’accordo col ministero, dimostrando finalmente di avere a cuore l’ottimo progetto che trasformerà il volto delle Marche in favore della produttività e sostenibilità a beneficio di tutti».