Pesaro

Artribune incorona Vimini: è il miglior assessore alla Cultura 2021

La redazione della rivista culturale ha messo in evidenza gli artisti, curatori, musei e gallerie che si sono distinte nello scorso anno. Vimini: «Che onore essere vicino al Macro, Adi Museum e Lorenzo Balbi»

PESARO – Artribune incorona Daniele Vimini miglior assessore alla cultura. È tempo di bilanci e la rivista culturale ha sancito il meglio del 2021.

«In questo strano anno ancora funestato dalla pandemia guardiamo al meglio (secondo il team di Artribune) – scrivono dalla redazione -. Artisti, curatori, musei, gallerie: anche nel 2021, premiamo coloro che maggiormente si sono distinti con la propria ricerca nella scena dell’arte e della cultura contemporanea». 

Questa la motivazione: «A Daniele Vimini non serve il PNRR. Tutti i quattrini del Next Generation EU sono pressoché superflui per chi già pianificava e reperiva risorse con efficacia pure prima. Qualche esempio? Bandi di rigenerazione urbana, coinvolgimento di studi di architettura, recupero di un ex ospedale psichiatrico in pieno centro, di quattro palazzi pubblici prima senza destinazione. Il tutto per un totale di 50 milioni di euro. Un milione è andato anche alla Pescheria, storico centro d’arte della città, che è stata riformata. E poi i restauri delle opere, come una pala del Bellini recuperata assieme al Ministero della Cultura mentre i progetti immersivi e coinvolgenti riguardano Raffaello in Sonosfera, ovvero il progetto-chicca del Museo Rossini. Insomma, tutto si muove a puntino per puntar dritti alla nomina di Pesaro Capitale Italiana della Cultura nel 2024. Nel frattempo, Artribune nomina l’assessore alla cultura di Pesaro Daniele Vimini il migliore d’Italia nel suo ruolo per il 2021». 

Vimini commenta: «Un bel modo per iniziare il 2022 è saper prendere il meglio dall’anno passato, ma di farmelo ricordare addirittura da Artribune non osavo pensarlo possibile. Un riconoscimento che non è una classifica ma è un giudizio assoluto su tutti gli ambiti della cultura italiana ed europea. Ringrazio Massimiliano Tonelli e tutta la redazione per la follia di mettermi tra Zerocalcare il Macro, l’ADI Museum del Design, Lorenzo Balbi, Luigi de Luca e l’Enciclopedia Treccani. Soprattutto ringrazio tutti i collaboratori dell’assessorato e del Comune di questi 7 anni, il Sindaco e i colleghi di giunta perché tanti progetti sono autenticamente condivisi, le istituzioni culturali e le strutture di gestione di teatri, biblioteche e musei della città, i tecnici, gli architetti e i professionisti per il confronto continuo e per la pazienza di starmi al fianco. Dedico il riconoscimento a tutti gli artisti e i creativi del territorio che rappresentano la vera essenza di Pesaro 2024 Candidata capitale italiana della cultura».

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