Pesaro

Artrosi al ginocchio, a Pesaro una cura innovativa per migliorare la mobilità

La procedura dell'equipe del dottor Memè è quella dell'embolizzazione delle arterie genicolari. Ecco in cosa consiste

L'equipe di radiologia interventistica
L'equipe di radiologia interventistica

PESARO – Procedura innovativa per la Radiologia Interventistica della struttura di Diagnostica per Immagini dell’ospedale San Salvatore di Pesaro, unica realtà nelle Marche per la cura e il sollievo dal dolore per dell’artrosi al ginocchio, attraverso l’embolizzazione delle arterie genicolari.

«Continuiamo ad innovare e offrire prestazioni di alta qualità ai pazienti del territorio –  continua il Direttore Generale Ast Pu Alberto Carelli –  i pazienti trovano le risposte ai loro bisogni di salute grazie alla professionalità e know-how dei nostri specialistici. Una procedura, quella dell’embolizzazione delle arterie genicolari, nata in stretta collaborazione con il reparto di Ortopedia diretta dal dottor Memè avviata da qualche mese proprio per curare una delle patologie più diffuse. L’artrosi del ginocchio è una condizione degenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo dopo i 50 anni, causando dolore, rigidità e difficoltà nei movimenti quotidiani che impattano negativamente sulla qualità della vita. Con il progressivo invecchiamento della popolazione, le opzioni terapeutiche per il trattamento di questa patologia sono diventate una priorità per la medicina moderna».   

«L’embolizzazione delle arterie genicolari, – spiega Alberto Rebonato, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Diagnostica per Immagini – è una procedura radiologica interventistica che prevede l’inserimento di un piccolo catetere attraverso una puntura a livello dell’arteria femorale, per poi raggiungere le arterie genicolate che irrorano il ginocchio. Durante l’intervento, il medico radiologo inietta una sostanza embolizzante (un materiale che blocca selettivamente i vasi sanguigni) per ridurre il flusso sanguigno alle aree infiammate e dolorose del ginocchio. In questo modo, si riduce l’infiammazione e il dolore, migliorando la funzionalità articolare e la vita del paziente stesso. L’intervento si svolge in regime di Day Surgery, con il paziente che viene dimesso dopo poche ore dalla procedura. La metodica non solo allevia il dolore, ma aiuta anche a migliorare la mobilità del ginocchio, consentendo ai pazienti di riprendere le normali attività quotidiane con maggiore facilità. I benefici, apprezzabili sino al 75 % dei soggetti trattati, sono spesso immediati e duraturi, con molti pazienti che riportano miglioramenti significativi già nelle prime settimane post-intervento».

«Stiamo investendo risorse importanti per innovare la sanità e per garantire ai marchigiani le migliori cure – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – . Si tratta di un importante passo avanti che qualifica ulteriormente la nostra sanità come un’eccellenza, grazie anche alle elevate competenze dei professionisti che vi operano. Grazie alle nuove procedure e alle nuove tecnologie stiamo modernizzando ed efficientando la sanità».

Per molti pazienti affetti da artrosi del ginocchio , il trattamento chirurgico con  la protesi rappresenta spesso la soluzione invasiva finale , dopo varie alternative non chirurgiche e conservative come farmaci antidolorifici e iniezioni di cortisone e acido ialuroinico. Con l’embolizzazione delle arterie genicolari, si offre una nuova soluzione mininvasiva non chirurgica per quei pazienti non responsivi alle terapie infiltrative e antinfiammatorie, in grado di ridurre significativamente il dolore e migliorare la qualità della vita. Possono beneficiare della metodica sia i pazienti con età avanzata o con comorbidità per i quali la protesi al ginocchio è controindicata, o quei pazienti ancora troppo giovani per i quali la sostituzione protesica è ancora prematura.

Numerosi studi clinici pubblicati hanno dimostrato l’efficacia dell’embolizzazione delle arterie genicolari con una significativa riduzione del dolore associata a un incremento della mobilità articolare. Inoltre la tecnica ha mostrato tassi di successo molto elevati, con risultati positivi anche a lungo termine.

L’Embolizzazione delle arterie genicolari si va ad aggiungere ad altre prestazioni altamente professionali e d’avanguardia , come l’embolizzazione della arterie prostatiche per l’ipertrofia prostatica e l’embolizzazione delle arterie rettali per la patologia emorroidaria, che fanno della Radiologia Interventistica dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro un’eccellenza della Sanità Regionale.