ROMA – Province nel mirino, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, è intervenuto al Campidoglio all’assemblea congressuale dell’Upi per chiedere di «restituire dignità, funzioni e risorse alle Province è necessario per le risposte che dobbiamo dare ai nostri territori».
L’assemblea ha eletto alla guida dell’Unione Province d’Italia il presidente della Provincia di Bergamo. «C’è un dato che riguarda la Provincia di Pesaro e Urbino – ha evidenziato Paolini – e che fotografa la situazione attuale: ogni anno nel complesso dobbiamo versare allo Stato più di quattro milioni. Si tratta della differenza tra i tagli che subiamo (oltre 20 milioni, ndr) e quello che ci viene poi restituito con i trasferimenti (16 milioni, ndr). I tagli dal livello statale aumentano e i servizi sono a rischio. Per Pesaro e Urbino le ulteriori decurtazioni ammontano a 700mila euro nel 2024 e ad altri 700mila euro nel 2025. Per approvare il bilancio, quindi, saremo costretti a ridurre la spesa per la manutenzione delle strade provinciali rispetto agli anni scorsi. E’ indispensabile invertire la tendenza e lo diciamo con voce unanime».
Nel corso del suo intervento il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino ha posto l’accento sull’«esigenza di tutelare le piccole botteghe delle aree interne con una diversa fiscalità, perché non fanno solo attività commerciale ma offrono anche un servizio sociale prezioso per le comunità». Al fianco di Paolini, presidente di Upi Marche, la delegazione marchigiana composta tra gli altri anche dal delegato Oriano Giovanelli.Insieme al presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, nella prima giornata di lavori aperta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e conclusa dal ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, sono intervenuti il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il vicepresidente vicario Upi Stefano Marcon, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il presidente di Upi Lazio Alessandro Romoli, oltre al presidente nazionale Upi uscente Michele de Pascale e ai presidenti di Provincia Christian Giordano (Potenza), Alessandra Hoffmann (Lecco), Pierluigi Peracchini (La Spezia), Emanuele Ramella Pralungo (Biella), Sandra Scarpellini (Livorno) e Rosaria Succurro (Cosenza).