Pesaro

Assestamento di bilancio, Ruggeri (M5S): «Chiediamo un fondo per le bollette non marchette elettorali»

La consigliera pentastellata critica su «fondi a pioggia clientelari per piccoli eventi. E' avvilente»

Marta Ruggeri

PESARO – Un fondo per le famiglie fragili che non riescono a pagare le bollette. E’ quanto chiede la consigliera regionale M5S Marta Ruggeri che accusa la Giunta regionale di «aprire ancora una volta le porte alle “marchette” in vista delle elezioni politiche».

Per Ruggeri «Il cosiddetto modello Marche sbandierato dalla destra regionale si rivela per l’ennesima volta funzionale a promuovere le aspettative di carriera dei politici che lo rappresentano e non l’interesse generale dei cittadini. Ed è grave soprattutto in un momento come questo, in cui sarebbe necessario che tutte le istituzioni si mobilitino per aiutare i cittadini più deboli e le piccole imprese ad attraversare una crisi epocale scatenata dalla moltiplicazione del costo delle bollette, un caro energia che rischia di mettere in ginocchio il Paese e impoverire definitivamente la classe media».

E’ categorica la bocciatura della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Marta Ruggeri sui provvedimenti inseriti nell’assestamento del bilancio della Regione che si sta discutendo in questi giorni nella apposita commissione.

Ruggeri elenca una serie di esempi: «è avvilente che i politici locali che aspirano ad un seggio in parlamento ignorino gli impegni presi in Consiglio regionale nei confronti dei cittadini più in difficoltà per destinare, ad esempio, 150.000 Euro di soldi pubblici per sponsorizzare le semifinali di “Miss Italia” (oltre alla somma che ci metterà il Comune di Fano), oppure 40.000 Euro per una manifestazione aeronautica. Spese che si aggiungono ad una miriade di contributi straordinari, con le motivazioni più disparate, ai Comuni dei territori che esprimono assessori e consiglieri regionali candidati. Spulciando la cosiddetta tabella E della delibera di assestamento se ne trovano a decine, dai più piccoli intorno ai 10.000 Euro, fino ai 70.000 – 80.000 Euro. Forse che gli addobbi natalizi, per fare solo un esempio, debbano essere pagati dalla Regione solo in alcuni Comuni scelti dalla Giunta regionale? E con quale criterio vengono fatte queste discriminazioni?».

La proposta di Ruggeri. «Abbiamo proposto emendamenti diretti a costituire un fondo regionale di solidarietà ad integrazione ed estensione del bonus messo a disposizione da Arera per le famiglie a basso reddito per il pagamento delle bollette dell’energia elettrica e del gas. Un fondo da alimentare per almeno i prossimi due anni riducendo queste spese clientelari».