Nel mondo degli investimenti, esistono poche risorse così attraenti e intramontabili quanto l’oro fisico. L’oro, considerato da secoli come un bene rifugio per eccellenza, continua a suscitare l’interesse degli investitori in tutto il mondo. Tuttavia, quando si tratta di acquistare e gestire oro fisico a livello nazionale attraverso una rete, è necessario ascoltare la saggezza di esperti, come quella di un guru degli investimenti: Andrea Logiurato, fondatore di ASSET, che opera nel settore investimenti con una propria rete nazionale e base a Pesaro.
Andrea Logiurato è un esperto nel settore con 23 anni di esperienza ed è considerato uno dei massimi esperti nel campo. In Asset, ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo di una rete di consulenti che opera in tutta Italia, garantendo così vicinanza e servizio personalizzato ai clienti e per seguire i suoi consigli: https://www.orolgd.it
Asset è un operatore autorizzato dalla Banca d’Italia, il che significa che è regolamentato e autorizzato a svolgere attività finanziarie nel paese ed è un’azienda specializzata negli investimenti in oro fisico. ASSET srl, società “indipendente” si propone come un’opzione per la diversificazione dei patrimoni aziendali e privati.
L’approccio di ASSET srl agli investimenti in oro fisico comporta l’acquisto e la conservazione di lingotti, che sono tenuti in sicurezza in un caveau con copertura assicurativa. Inoltre, l’azienda ha già raccolto 150 kg di lingotti d’oro negli ultimi sei mesi 2024 e ha effettuato ulteriori ordini per 500 kg di oro avvicinandosi così al traguardo di una tonnellata in totale. Questo indica chiaramente la sua fiducia nelle prospettive dell’oro come investimento in questo
momento.
Ecco alcune domande rivolte ad Andrea Logiurato per scoprire di più sulla sua prospettiva unica e sulle sfide e opportunità legate agli investimenti in oro fisico in Italia.
Quando si parla di investimenti in oro, parliamo di attività finanziaria?
«Assolutamente no, gli investimenti in oro non sono da considerare come investimenti finanziari ma come diversificazione del patrimonio grazie alla commodity che corrisponde al bene rifugio per eccellenza, nella storia l’oro non ha mai deluso ed ha preservato sempre il potere di acquisto dei suoi possessori non facendosi scalfire neppure dall’inflazione, è per questo che i maggiori esponenti della finanza internazionale lo consigliano come diversificazione indispensabile per qualsiasi portafoglio in una misura che va dal 10 al 20% del patrimonio complessivo».
Fra oro fisico e oro finanziario che differenza c’è?
«Beh, se parliamo di oro finanziario parliamo di rischio dell’emittente, nel senso che il Cliente ha in mano un certificato senza aver la certezza di quanto oro viene acquistato sulla base del suo investimento, mentre se parliamo di oro fisico il Cliente ha fisicamente il bene oggetto del suo investimento senza rischio dell’emittente e soprattutto con dei costi di mantenimento decisamente più bassi di un certificato, si consideri che praticamente l’unico costo che sostiene un possessore di oro fisico è la sua custodia e l’assicurazione se si parla di possesso in banca ad esempio, anche se noi, offriamo delle soluzioni di custodia assicurata molto più vantaggiosa di quello che il Privato potrebbe trovare tramite gli istituti di credito».
Dove si possono acquistare i lingotti di oro fisico?
«I lingotti di oro fisico si possono acquistare direttamente dagli operatori accreditati come noi in banca d’Italia, pagandoli il loro valore di mercato, il cosiddetto fixing oltre alla commissione che verrà applicata dalla venditrice, chiaro è, me lo consenta che l’azienda da me rappresentata offre le commissioni di acquisto fra le più basse d’Europa».
Come si possono liquidare i lingotti posseduti?
«Semplice, anche qui basta rivolgersi agli operatori iscritti in Banca d’Italia che possono negoziare oro fisico, per il Privato vendere dei lingotti d’oro è molto più semplice di quanto si possa pensare dato che le aziende applicano una commissione anche sull’acquisto di oro da parte dei privati, il possessore di oro troverà sempre un operatore disponibile a comperare il suo oro, che viene liquidato a mezzo bonifico bancario vista la normativa sull’antiriciclaggio».
L’oro si può considerare un sistema di pagamento?
«Come dicevo poc’anzi, l’oro non rientra nelle attività finanziarie per cui non può essere utilizzato secondo la vigente normativa come un sistema di pagamento, ma alcune banche accettano oro fisico come garanzia solida per erogare prestiti e mutui, pertanto possiamo asserire che comunque l’oro nel sistema bancario è considerato ed il suo possessore lo può utilizzare non come moneta ma assolutamente come garanzia».
E’ vero che alcuni utilizzano l’oro come un sistema di pagamento al portatore?
«La Legge è molto chiara, se parliamo di accordi fra privati possiamo dire che l’oro è l’unico bene mobile trasferibile che può cambiare di proprietà con il semplice scambio fra persone, dato che assomiglia da questo punto di vista, al vecchio libretto al portatore. Chi detiene oro in lingotti è il legittimo proprietario. Personalmente però consiglio di dichiarare il possesso del proprio oro al fine di non incorrere in spiacevoli situazioni con il fisco e, soprattutto di
acquistarlo solo da operatori autorizzati che rilascino adeguata documentazione di acquisto».
Come viene stabilito il prezzo dell’oro?
«Ogni giorno la London bullion market Association con sede a Londra, stabilisce il valore dell’oro con 2 sedute giornaliere, una al mattino ed una al pomeriggio, questo dal 1987 anno in cui è stata appunto costituita la LBMA. Ad ogni riunione sono 5 i soggetti che negoziano per proprio conto e per conto di terze parti quantità importanti di oro che quando queste hanno un prezzo accettato rispetto a meno di 500 tonnellate scambiate, si “congela” il prezzo e viene divulgato come fixing ovvero il prezzo di riferimento poi per il resto degli operatori nel mondo. Non è un metodo semplicissimo da comprendere ma spero di essere stato esaustivo».
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