PESARO – Questione affidamenti diretti, il centrodestra di Pesaro chiede un consiglio speciale.
Il caso riguarda i circa 600mila euro affidati dal Comune di Pesaro direttamente alle associazioni Opera Maestra e Stella Polare per una serie di interventi. Sono cinque gli indagati nell’ambito dell’inchiesta della magistratura. Un’inchiesta che attende i risultati del perito informatico sui cellulari e computer.
«Dopo mesi di lavoro, visto il termine delle audizioni è arrivato il momento di portare in aula il dibattito sulla questione “affidi 2020-2024” al termine dell’approfondimento svolto in commissione controllo atti. Riteniamo indispensabile che questa discussione si tenga pubblicamente in consiglio comunale. Ricordiamo che, nonostante la bocciatura della richiesta di una commissione di inchiesta, la stessa maggioranza aveva più volte assicurato – anche in forma verbale –. Che ci sarebbe stato un dibattito istituzionale su questa vicenda proprio in consiglio comunale. Mesi di lavoro senza sosta sugli approfondimenti offrendo un contributo rilevante per far chiarezza sulla vicenda e senza che l’opposizione facesse mai ostruzionismo in aula per forzare procedure e tempi, nel rispetto degli accordi istituzionali sull’iter di confronto».
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia (Serena Boresta, Cristina Natalia Canciani, Giovanni Corsini, Daniele Malandrino, Michele Redaelli), Forza Italia (Antonio Bartolomei, Marinucci Mauro, Giovanni Dallasta), Pesaro Svolta (Marco Lanzi, Giulia Marchionni), Dario Andreolli (Lega) hanno protocollato la richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico per discutere gli affidamenti concessi tra il 2020 e il 2024 alle associazioni Opera Maestra e Stella Polare.
«Chiediamo quindi che, nel rispetto di quanto in modo inequivocabile stabiliscono sia lo statuto che le norme nazionali vigenti, il consiglio comunale venga convocato entro i prossimi 20 giorni per affrontare il tema in maniera chiara e trasparente. Il presidente del consiglio comunale ci auguriamo proceda a breve con la convocazione visto che è stato il primo a garantire sempre che questo sarebbe avvenuto. Riteniamo doveroso un confronto serio e approfondito in aula sulla vicenda, affinché si possa fare piena luce su una gestione che solleva numerosi interrogativi e che merita la massima attenzione da parte dell’intero consiglio comunale e della cittadinanza».
«È un passaggio doveroso non soltanto per far sì che la macchina amministrativa in futuro non incorra in analoghe criticità ma anche e soprattutto per fornire chiarimenti a tutti i cittadini pesaresi su quanto emerso dai lavori della commissione, che ha fatto luce sulle modalità di svolgimento di alcuni affidamenti, ha approfondito il contenuto di alcune delibere, il tema delle sponsorizzazioni e non solo».