PESARO – Affidamenti diretti, a Pesaro i gruppi consiliari di maggioranza respingono al mittente le accuse del centrodestra.
«Ancora una volta la destra strumentalizza la questione dei fondi assegnati dal Comune di Pesaro a due associazioni. L’opposizione non ha perso tempo e appena terminata la Commissione Garanzia e Controllo, riunita per altro in modalità privata, ha riportato alla stampa soltanto una minima parte di ciò che è stato detto durante le oltre due ore di incontro. Questo comportamento conferma quello che già sapevamo: la destra non ha interesse a fare chiarezza sulla vicenda, ma vuole la Commissione come strumento di propaganda, per confondere le acque e dare titoli sensazionalistici alla stampa».
Il capogruppo Pd Marco Perugini e colleghi ricordano: «La Commissione Garanzia e Controllo è stato scelta dal Consiglio comunale come luogo deputato per fare approfondimenti e chiarire come si sono svolte le procedure; ovvero l’aderenza tra gli indirizzi e l’attività amministrativa. Invitiamo il presidente Marco Lanzi a rivedere le modalità, e concordare, insieme a tutte le parti, una eventuale comunicazione per evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione. Chiederemo al Segretario generale, o chi ne fa le veci, un parere per definire bene i ruoli e le competenze della Commissione Garanzia e Controllo perché le modalità attuali sono inaccettabili».
E infine: «È interesse di tutti noi, in primis per dovere nei confronti dei cittadini, voler fare chiarezza. Come già ribadito dal sindaco Biancani e dalla maggioranza le “indagini” e gli “interrogatori” spettano ad altri, la Commissione Garanzia e Controllo non si deve sostituire ne accavallare al lavoro che sta svolgendo la Procura. Quindi è bene ricordare a Lanzi che le modalità inquisitorie con cui lo sta facendo non sono quelle corrette. Non lavora più in Questura, forse se lo è dimenticato?».