Pesaro

Affidamenti diretti, maggioranza Pesaro: «Si dimetta Lanzi, dalla destra solo attacchi strumentali»

Il centrosinistra: «Inadeguati. Utilizzano la commissione atti per cercare visibilità, non riconoscono la sconfitta»

PESAROAffidamenti diretti, dopo i sequestri e le perquisizioni parla la maggioranza. E replica al Centrodestra che chiedeva le dimissioni della Giunta.

«Altro che Giunta! Vada a casa Lanzi, presidente indegno della commissione XII Controllo e garanzia. E pensare che voleva anche una commissione speciale, quando non è capace e all’altezza di condurre la commissione ordinaria. A parte i toni inquisitori, dimenticando di non essere più in questura da un po’, Lanzi continua a usare le commissioni per stravolgerne i contenuti e dare, prima ancora che le riunioni siano finite, la sua versione al giornale. Un comportamento irrispettoso verso gli altri consiglieri e soprattutto verso i professionisti e gli enti coinvolti, sempre presenti al confronto, approfittando delle istituzioni per attacchi politici personali».

Per i Capigruppo della maggioranza consigliare, Marco Perugini – PD, Lorenzo Lugli – 5 stelle, Francesca Tommasoli – Una città in comune, Riccardo Bernardi – Biancani Sindaco, Agostino Vastante – Forza Pesaro i consiglieri di centrodestra sono «irrispettosi soprattutto nei confronti dei cittadini che da questo lavoro si aspettano una relazione e un riscontro serio. Il Presidente Lanzi, in quanto tale, è garante dei lavori della commissione, che deve verificare la coerenza degli indirizzi politici con gli atti amministrativi. Raddoppia i lavori “inquisitori” come a sminuire il lavoro della magistratura. 

O non si fida oppure cerca visibilità, se fosse la seconda opzione suggeriamo di lavorare più sui temi e le proposte per la città, i pesaresi e il territorio. Perché le pagine di giornale scadono il giorno dopo, la visione e i progetti rimangono nel tempo. D’ora in avanti senza le adeguate scuse e l’impegno a redigere un verbale e una comunicazione condivisa dei lavori, i consiglieri di maggioranza non prenderanno più parte ai lavori della commissione stessa. Crediamo comunque che la fiducia data al candidato a sindaco del centrodestra sia stata male riposta e che nell’interesse della credibilità, dell’utilità e della trasparenza del lavoro della commissione, la cosa migliore siano le dimissioni di Lanzi per inadeguatezza.

Altro che richiesta di dimissioni della giunta; questa maggioranza sostiene una giunta nominata dal sindaco e che è stata confermata dal consenso dei cittadini. Ricordiamo che tutti gli assessori nominati sono coloro che hanno avuto la massima investitura da parte dei cittadini con migliaia di preferenze, per il buon lavoro svolto e per portare avanti il programma del Sindaco Biancani. Tutto ciò a differenza del flop registrato da Lanzi e dalla sua coalizione, che godeva del vento nazionale e che ha perso le elezioni pesaresi. Riconoscano la sconfitta ed evitino queste inutili dichiarazioni.  È evidente che l’unica priorità dell’opposizione non sia la chiarezza sulle vicende, ma il continuo uso strumentale e personale delle commissioni consigliari».