Pesaro

Alluvione 2022, lavori sui ponti: sopralluogo sui cantieri di Frontone e Serra Sant’Abbondio

Tra i dodici ponti da ripristinare, ne sono stati riconsegnati tre: quello di Serra Sant’Abbondio, sul fiume Cesano, quello ubicato fra Serra De’ Conti e Montecarotto sul fosso della Sparacchiara e quello sul Vallone a Senigallia

Frontone
Frontone, Torricella

Stanno procedendo i lavori sui 12 ponti che la struttura commissariale dell’Alluvione del 2022 ha affidato al Consorzio di Bonifica. Oggi il sub-commissario per l’Alluvione Stefano Babini, il presidente del Consorzio Michele Maiani e la presidente dell’Assemblea del Consorzio Francesca Gironi hanno effettuato sopralluoghi su alcuni dei cantieri aperti.

Si tratta di quattro cantieri a Frontone per i quali era presente anche il sindaco Daniele Tagnani: per quello di Torricella e quello della Foce, che collega con gli impianti di risalita del monte Catria bypassando il centro cittadino, si prevedono tempi di realizzazione piuttosto brevi. Per quello al confine con Serra Sant’Abbondio, sul fiume Cinisco, sono terminate le trivellazioni dei pali di fondazione e si sta procedendo all’armatura della zattera mentre per quello sul fosso Mandrale la fase è quella dell’accantieramento.

Più avanzato il cantiere del ponte che insiste sul fiume Cinisco dove siamo già in fase di armatura del muro di spalla.  Un ultimo cantiere, situato fra Frontone e Cagli, è in fase di gara d’appalto.

Frontone
Frontone

A dieci mesi dall’incarico, il Consorzio di Bonifica ha completato, collaudato e riconsegnato tre dei dodici ponti: quello di Serra Sant’Abbondio (PU), sul fiume Cesano, quello ubicato fra Serra De’ Conti e Montecarotto (AN) sul fosso della Sparacchiara e quello sul Vallone a Senigallia (AN).

«Si tratta di 12 ponti del valore complessivo di 4 milioni di euro», ha detto Stefano Babini. «Abbiamo scelto di affidare una parte delle infrastrutture al Consorzio di Bonifica. Per altri 10 ponti sui fiumi principali Misa e Nevola, che sono in fase di progettazione, faremo noi da soggetto attuatore: i progetti preliminari dovrebbero essere consegnati entro settembre. Per i ponti minori intendiamo avviare una procedura di selezione per un mini accordo quadro per opere di piccolo importo per lo sviluppo del “ponte tipo” elaborato dalla struttura commissariale, in modo da aprire tutti i cantieri entro l’anno. Una volta approvato il progetto, queste infrastrutture possono essere installate in tempi brevi: 4 o 5 mesi. E si tratta di ponti sicuri, che rispettano la normativa del franco idraulico, rialzati con l’intradosso dell’impalcato al di sopra di un metro e mezzo dal livello di massima piena, in modo da resistere negli anni».

Frontone
Frontone

Anche il Comune di Serra Sant’Abbondio, oltre al ponte già terminato, ha altri due cantieri in corso d’opera sul Fosso del Molinello, entrambi allineati ai tempi del cronoprogramma. Sono invece in fase di valutazione e autorizzazione i progetti relativi a due ponti di Serra de’ Conti (sul fiume Misa e sul Fosso di S. Fortunato), e quello di Camerino sul torrente Palente.

«Siamo davvero molto soddisfatti di come i lavori stiano procedendo nei diversi cantieri. Abbiamo trovato un’ottima intesa con la struttura del commissario per l’Alluvione e siamo andati spediti sia in fase progettuale che nei successivi tempi di cantiere di ogni singolo ponte a noi affidato», dichiara Michele Maiani, presidente del Consorzio di Bonifica delle Marche. «Siamo anche ben consapevoli del valore di questi interventi che oltre a ripristinare una serie di servizi interrotti da quel triste 15 settembre, raccontano la volontà comune di Regione, Comuni e Consorzio, di tutelare il territorio e soprattutto prevenire i danni del dissesto idrogeologico».