PESARO – Aumenti Irpfef comunali dopo 17 anni, il Centrodestra attacca l’amministrazione.
Il Comune aveva addebitato tutto ai tagli del governo definendo il ritocco dello 0,8% come «necessario».
Il gruppo consiliare Fdi passa alla contro offensiva: «Dopo che hanno sperperato, distribuendo denaro pubblico ad associazioni amiche, in progetti irrealizzabili (rambla), in progetti sbagliati dai costi spropositati (ex Palas), dopo aver acceso mutui per opere che ancora oggi aspettano di essere terminate, dopo aver utilizzato la tassa di soggiorno per chiudere “buchi” di bilancio, pagato utenze per ruote panoramiche. Ora decidono, con la nuova (si fa per dire) amministrazione Biancani di aumentare le tasse e incolpano il governo? Li invitiamo a farsi un buon esame di coscienza prima di dare la colpa ad altri».
Fdi continua: «Il governo precedente con PD e M5S in prima linea, ha messo in ginocchio la nazione con oltre 135 miliardi il buco dato dalla scellerata scelta del Decreto n.34/2020 (Decreto Rilancio, art. 119) poi convertito in Legge n. 77/2020, il Superbonus 110%. Oggi non fanno altro che criticare i governi di centrodestra, quando loro dove governano non fanno altro che alzare le tasse, lasciando molto a desiderare quanto a servizi e manutenzioni. A differenza loro oggi il governo Meloni si trova a dover coprire i loro errori e nonostante questo l’Italia riesce – dati alla mano – ad ottenere risultati eccellenti su tutti i fronti, lavoro, sociale e sanità e questo diminuendo la pressione fiscale. Mentre loro sono solo capaci di alzare le tasse dei cittadini, scaricando le proprie colpe su qualcun altro quando invece sono loro medesimi la causa di tutto. Chi è causa del suo mal pianga se stesso».