PESARO – I bambini del quartiere di Muraglia hanno scritto una lettera a Babbo Natale per chiedere di eliminare l’amianto nella zona del campo da calcio.
Un testo che ha fatto il giro del web e riapre una problematica sentita nel quartiere. E sottolineata anche dal Comitato No Torri della zona.
«Caro Babbo Natale, siamo i bambini del quartiere di Muraglia, a Pesaro, e ti scriviamo sicuri che ci darai il tuo aiuto. Proprio vicino al nostro campo da calcio c’è un vecchio capannone con il tetto in amianto. Abbiamo scoperto che è molto pericoloso, i nostri genitori infatti sono molto preoccupati e noi abbiamo paura che sia così vicino a noi. Vorremmo tanto che quel capannone sia tolto da lì, così potremmo avere uno spazio sicuro dove giocare e divertirci senza paura».
La lettera prosegue: «Immagina, Babbo Natale, al posto della vecchia fabbrica, un bel campo da calcio nuovo, dove poter correre, giocare e stare all’aperto. Noi siamo tantissimi e nello spazio che abbiamo non ci stiamo più. È difficile quando dobbiamo dividere il campo in tre o quattro parti, perché non c’è abbastanza spazio per tutti. Ci piacerebbe giocare insieme e avere un luogo dove poterci divertire senza pericoli, ma qui non è possibile farlo. Aiutaci a far arrivare la nostra voce ai grandi, anche a quelli che sembrano senza cuore e ci fanno crescere nell’amianto.
Vorremmo un nuovo campo verde dove poter giocare liberamente, in un ambiente bello, senza inquinamento e dove splenda il sole. Grazie, Babbo Natale, per ascoltarci. Speriamo di vedere realizzati i nostri sogni! Con affetto, I bambini del quartiere di Muraglia».
La palla passa alla politica che deve risolvere una questione spinosa già finita più volte sotto la lente di ingrandimento. Il Comune ha proposto incentivi, ma ad oggi Muraglia resta un nodo irrisolto.