Pesaro

Cecchettin a Pesaro ha presentato “Cara Giulia”, sala gremita. «Educare ai rapporti sentimentali»

Biancani: «Investiamo in termini di educazione ai rapporti sentimentali e combattiamo insieme l’indifferenza» 

PESARO – Cinema Loreto gremito per Gino Cecchettin, che oggi ha presentato a Pesaro il libro Cara Giulia – Quello che ho imparato da mia figlia, dedicato alla figlia vittima di femminicidio, uccisa dell’ex fidanzato Filippo Turetta.

«Gino Cecchettin ci ha ricordato quanto sia necessario un investimento importante in termini di sensibilizzazione ed educazione ai rapporti sociali e sentimentali, soprattutto nelle giovani generazioni che si affacciano ai nuovi amori e che potranno essere, nel loro futuro, migliori di quelle attuali».

Il sindaco Andrea Biancani, inoltre, ha salutato e ringraziato le associazioni del territorio presenti all’incontro e gli studenti e studentesse del progetto Marconi School Musical, facente parte della Rete Responsabilità delle scuole superiori di Pesaro, che si sono esibiti prima della presentazione del libro. «Ci hanno emozionato con il loro spettacolo e le riflessioni riportate sul palco del cinema di Loreto; grazie a voi abbiamo la speranza di un reale e sentito cambiamento». Poi l’appello del sindaco: «Combattiamo l’indifferenza, aiutiamo chi ha bisogno e non voltiamo la testa dall’altra parte».  

Così l’assessora alle Pari Opportunità Sara Mengucci: «La presenza di Gino Cecchettin è preziosa, lavoro di sensibilizzazione che sta portando avanti anche attraverso la Fondazione Giulia Cecchettin, che si impegna a valorizzare e supportare, in una logica di rete, le organizzazioni già presenti nel territorio che sostengono le donne vittime di violenza. Un’emergenza sociale complessa, che va contrastata anche attraverso un’educazione ai rapporti sociali e sentimentali, soprattutto nelle giovani generazioni che si affacciano ai nuovi amori e che potranno essere, nel loro futuro, migliori di quelle attuali». 

A moderare l’incontro la giornalista Silvia Sinibaldi. «La lotta al patriarcato e alla violenza di genere si attua attraverso momenti come quelli di oggi, al mattino per e con gli studenti e studentesse, e questa sera con la cittadinanza – ha sottolineato l’assessora alle Politiche Giovanili Camilla Murgia -. La cultura della libertà e dell’autodeterminazione femminile è l’unica strada per contrastare la violenza sulle donne e più in generale su ogni essere umano. Grazie a Gino Cecchettin per portare la propria testimonianza e attivismo a Pesaro e in tante scuole in Italia», ha concluso.