PESARO – Cittadella del Basket, Fratelli d’Italia torna a criticare il cantiere. Lo fa dopo che l’assessore Pozzi ha sminuito le preoccupazioni in merito al cantiere parlando di correttivi.
«Riteniamo che se davvero pensa che questi siano solo “imprevisti di cantiere” occorre che cambi assessorato per conclamata incompetenza – sottolineano Daniele Malandrino e Serena Boresta di Fdi – Infatti in merito alla cittadella del Basket è importante sapere che nella relazione geologica sul terreno ove sta sorgendo il complesso, che risulta ictu oculi completa, ben fatta e che i progettisti avevano ed hanno a disposizione, vengono riportate, ovviamente, le stratigrafie del terreno che indicano chiaramente a 4.9 metri di profondità la presenza della falda acquifera e la presenza ghiaia medio-fine, si indica più volte, come ovvio, la vicinanza del fiume e si riporta il fatto che nella campagna diagnostica della piscina l’acqua era stata trovata a 2 metri di profondità. Si conclude quindi che anche se la campagna diagnostica della palestra dava la falda a -4.9 metri va ritenuto che, in effetti, la falda si trovi da -2 ai -5 metri in relazione al periodo di piovosità e di siccità del fiume. Le fondazioni palificate, previste nel progetto, di un edificio del peso di quello che si vuole edificare, sono di norma nettamente più profonde delle misure di cui sopra, dunque era del tutto prevedibile che nel corso dei lavori si sarebbero incontrati acqua in pressione e ghiaia che è un strato permeabile e friabile, condizioni che determinano l’invasione di frane a acqua delle perforazioni».
«In buona sostanza, i progettisti, sapevano tutto e quindi per la fondazione dovevano aver previsto l’uso delle camicie nella perforazione dei pali. Si evidenzia quindi un errore grossolano in capo a di chi ha realizzato il progetto delle fondazioni e soprattutto in capo a chi si è occupato della messa in opera. Condividiamo perciò le preoccupazioni e le perplessità dei residenti. A tal proposito ricordiamo inoltre come analoghi problemi emersero in fase di costruzione della piscina, lamentati dai residenti a causa di vibrazioni consistenti e rumori rilevanti così come emersero, sempre a detta dei residenti, fessurazioni sui muri delle loro abitazioni. Questi nel 2024 non possono di certo ritenersi imprevisti».