Pesaro

Pesaro, il Comune espone la bandiera della Palestina. «Basta massacri»

Il sindaco Ricci: «Riconosciamo due popoli e due Stati per dare la giusta sicurezza. No al diritto di vendetta».

PESARO – Il Comune di Pesaro espone la bandiera della Palestina. «Basta massacri, riconosciamo due popoli e due Stati per dare la giusta sicurezza».

È l’appello lanciato dal sindaco Matteo Ricci. «Anche il Comune di Pesaro ha esposto la bandiera della Palestina, esattamente come ha fatto il sindaco Matteo Lepore a Bologna. Tutti noi – spiega – il 7 ottobre abbiamo condannato ciò che ha fatto Hamas, una forza terroristica e antisemita. Abbiamo preso parte, solidarizzato con il popolo israeliano dopo quell’attacco feroce, dopo le tante persone prese in ostaggio. Ma è evidente che da settimane Netanyahu ha scambiato completamente il diritto sacrosanto alla sicurezza di Israele con il diritto alla vendetta. E noi non possiamo accettarlo. Non possiamo accettare un massacro quotidiano di donne e bambini nella Striscia di Gaza».

Ricci chiude: «Hamas non c’entra nulla con la causa palestinese. L’unico modo per dare una prospettiva a quella terra martoriata è rimettere sul tavolo il famoso accordo del ’92: due popoli e due Stati. Ed è per questo che l’Italia dovrebbe seguire l’esempio di altri Paesi europei, cioè quello di riconoscere ufficialmente lo Stato palestinese. Noi per andare in questa direzione oggi mettiamo la bandiera palestinese sul balcone della città di Pesaro. Basta massacri, riconosciamo due popoli e due Stati per dare la giusta sicurezza e la giusta dignità al popolo israeliano e al popolo palestinese».

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