Pesaro

Consiglio comunale Pesaro, il presidente Belloni: «Al Centrodestra nessun bavaglio, analizzino le delibere»

Risposta secca all'opposizione. «È l’ufficio di presidenza di cui fa parte l’opposizione, e non il sindaco, a stabilire le date»

Il consiglio comunale di Pesaro

PESARO – Convocazione del Consiglio comunale, Enzo Belloni, presidente dell’assise, risponde ai consiglieri comunali di opposizione che lamentavano la cancellazione di una seduta.

«Tempi di reazione lenti e un dibattito sterile al solo servizio della polemica, che non aiuta nessuno, tantomeno il dibattito democratico. Il centrodestra, a distanza di 10 giorni dall’ultima riunione dell’Ufficio di presidenza, si accorge della data ipotizzata del prossimo Consiglio comunale, data che viene stabilita dallo stesso Ufficio – composto da maggioranza e minoranza – e non dal sindaco proprio per la suddivisione delle competenze e dei ruoli stabilita dalle legge».

Belloni rintuzza: «Eppure i consiglieri che hanno lamentato un “bavaglio” a loro dire posto dal sindaco col mio supporto. La data del prossimo Consiglio comunale – dice il presidente – è stata ipotizzata durante una prima riunione pre-pausa estiva e in quella che abbiamo tenuto il 29 agosto insieme ai componenti l’ufficio (la vicepresidente Boresta, Bartolomei, Vastante, Palazzi; Andreolli era assente) con cui si è avuto finora un confronto franco e leale. Durante la stessa abbiamo condiviso il fatto che prevedere il Consiglio il 17 settembre avrebbe comportato la discussione di una sola delibera (quella delle Linee programmatiche del sindaco)». Documento per il quale, ad oggi, l’opposizione non ha previsto alcun emendamento. «Mi auguro che in futuro i consiglieri preferiscano dedicare il loro tempo all’analisi delle deliberazioni al posto che alla polemica, spostarla al 30 settembre avrebbe permesso il dibattito e il voto anche del Bilancio consolidato (per quella data infatti si sarebbe avuta tutta la documentazione relativa)».

«Per anticipare un po’ i tempi – continua Belloni – rispetto al 30 settembre, abbiamo infine indicato di prevedere il Consiglio per il 26 settembre. Data su cui nessuno ha avuto nulla da eccepire e che verrà fissata nel prossimo ufficio di presidenza del 19 settembre, quando faremo anche la programmazione trimestrale dei Consigli (fino a dicembre 2024)».

«Ricordo inoltre – aggiunge – che l’8 agosto abbiamo convocato un Consiglio comunale per non perdere un finanziamento pubblico molto importante per la città, quello per il nido di Torraccia. Sottolineo soprattutto, informazione non secondaria, che, da almeno 5 anni, si mantiene un intervallo di oltre un mese e mezzo tra la pausa e la ripresa dei lavori del Consiglio comunale, che è quello che succederà anche in questo settembre 2024, e che nel frattempo, i lavori e la condivisione dell’attività di governo con il Consiglio comunale, prosegue a buon ritmo con rapporti diretti con l’ufficio di presidenza e soprattutto con le Commissioni che non si sono mai interrotte».

«Non mi sembra si voglia tappare la bocca a nessuno» conclude Belloni.

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