PESARO – Elezioni amministrative, la lista civica Vieni Oltre sottolinea che i candidati sindaco sono tre al momento. E vuole essere della partita.
«Ebbene è arrivato il grande giorno: i tre saggi si sono espressi, e da dentro il cilindro anziché un coniglio è uscito Biancani – sottolinea la candidata sindaco di Vieni Oltre Pia Perricci -. Quello che è sorprendente è leggere come alcuni quotidiani, abbiano già anticipato il risultato delle elezioni: una sfida esclusiva fra Biancani per il centro sinistra e Lanzi per il centro destra omettendo di nominare anche il candidato sindaco della lista civica Vieni Oltre Avvocato Pia Perricci che peraltro è stato il primo candidato sindaco a palesarsi. È ovvio ed evidente che se le notizie vengono date in maniera mirata, anche le elezioni vengono pilotate per il semplice motivo che viene data rilevanza ai cittadini esclusivamente su due personaggi quello del centrodestra e quello del centrosinistra scordando che in realtà i tutori, i promotori dei diritti dei cittadini sono i civici cioè coloro che vogliono tutelare e affermare i diritti dei cittadini. É appena il caso di evidenziare infatti come tutti gli argomenti della nostra campagna elettorale illustrati nella prima conferenza stampa datata 18 novembre 2023 sono diventati gli argomenti cavalcati da tutto il centro destra: il ritiro del presidente di Marche multiservizi, la necessità di trovare degli spazi per i giovani per far diventare Pesaro una città attiva, la necessità di regolamentare la viabilità di Pesaro, l’esigenza di abbassare le tasse per i cittadini, l’esigenza di dare sostegno alle famiglie e via dicendo».
Per la lista civica «va riportato a chiare lettere che i candidati sindaci sono tre: Pia Perricci per la lista civica Vieni Oltre, Biancani per il Pd e Lanzi per il centro destra. In merito alla scelta di Biancani quale candidato sindaco, è evidente come la stessa fosse una scelta ovvia e scontata considerato che, la Mengucci è colei che ha partecipato come Consigliera del Cda di MMS ed ha deliberato favorevolmente per l’obbrobrio di Riceci barattando la salute dei suoi concittadini con i soldi, Vimini aveva poche chances di essere eletto in quanto ha poca ascendenza fra i pesaresi e comunque è risaputo che il secondo è sempre il primo dei perdenti. Ad ogni buon modo, i Pesaresi non scordano certamente chi è Biancani, e le menzogne che è lo stesso ha raccontato per coprire le responsabilità del suo stesso partito in merito alla discarica Riceci. La parte pubblica del CDA di marche multiservizi è tutta gestita dal PD, e lui non ha fatto nulla per modificare la votazione del suo stesso partito. La difesa che Biancani ha fatto nei confronti di Paolini, fa venire i brividi considerato che egli ha tentato di farlo passare solo come passacarte ovvero colui che nulla sapeva. Un po’ come Ricci: nulla sa e nulla dice, ma solo per evitare confronti dal quale necessariamente ne uscirebbe sporco e perdente. I giochi son finiti! I cittadini, i Pesaresi devono essere rispettati ed hanno diritto alla verità».