Pesaro

Pesaro, ecco i vincitori della “Vetrina più bella” per la Capitale

Con senso artistico e originalità hanno hanno ideato e modellato le loro vetrine su misura della Capitale della Cultura 2024

Silvia's Thnk - Vetrina pù bella

PESARO – Hanno ideato e modellato le loro vetrine su misura della Capitale, colorandole e arricchendole dei colori, dei simboli, dei richiami della città, “orgogliosi di vivere da protagonisti questo anno straordinario”. Per questo il Comune ha premiato – a pari-merito – i titolari di Silvia’s Think (via Tebaldi 20/22), Vesti il Lavoro (via Cimarosa 9) e Officina d’arte Wallas (via Tebaldi 25), primi 3 classificati a “La vetrina più bella”, il concorso a tema Pesaro 2024, rivolto a tutti i negozi e attività commerciali della città.

Vesti il lavoro – Vetrina pù bella

«L’idea di questa ‘sfida’ – spiegano Francesca Frenquellucci, assessora all’Innovazione e Partecipazione e Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza – nasce per creare tra i pesaresi e tra i ‘cittadini temporanei’ un senso di partecipazione all’anno della Capitale che potesse anche arricchirsi di un contributo ‘diffuso’ di bellezza. In questo senso, le vetrine – visibili da tutti e aperte in orari più ampi rispetto ad alcuni luoghi delle iniziative di Pesaro 2024 -, rappresentano un’occasione unica per veicolare l’identità e la creatività del territorio che i commercianti hanno saputo cogliere al meglio presentando idee bellissime e molto diverse. A tutti i partecipanti va dunque il nostro ringraziamento e l’invito a partecipare alla prossima competizione che si aggiornerà, un po’ come sta facendo l’immagine della Capitale che segue e modifica i suoi colori al ritmo delle stagioni, portando, ci auguriamo, nuovi stimoli».

Wallas – Vetrina pù bella

Sono stati 17 i negozi e le attività commerciali e artigianali che hanno allestito a tema Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura, la propria vetrina, secondo la loro libera interpretazione e fantasia. Il consigliere comunale Lorenzo Lugli, della commissione giudicatrice del concorso, ha parlato di una “Iniziativa leggera ma dal significato importante che è quello di riconoscere il valore degli imprenditori della città. La buona politica è quella che crea delle opportunità, siamo convinti di averlo fatto bene con questo concorso che si aggiunge agli interventi dell’Amministrazione (il sostegno ai centri commerciali naturali, le agevolazioni nel periodo covid, etc) pensati per dare respiro alle attività economiche di Pesaro, tesoro prezioso della città”. A comporre la giuria rappresentati delle istituzioni pubbliche e private e da soggetti impegnati nella promozione della Capitale e dai rappresentanti del Municipio e dei Quartieri: Marco Fattore, dirigente del servizio Economia e Sviluppo Urbano del Comune di Pesaro (presidente); l’assessora Frenquellucci; Matteo Rombolini, ufficio comunicazione di Pesaro 2024, Sami Tayeb, presidente del Q10; Emanuele Gambini, consigliere della commissione IX; Franca Fuligno, funzionario amministrativo del Comune. La stessa ha stilato la graduatoria secondo i parametri di originalità, senso artistico ed eleganza e indicando infine, a pari merito: Silvia’s Think, Vesti il lavoro, Officina d’arte Wallas.

A ciascuna, sono stati consegnati, una confezione di prodotti d’eccellenza del territorio e 2 biglietti per una rappresentazione agli spettacoli del Rossini Opera Festival 2024, che quest’anno è pronta a un’edizione da Capitale – sottolinea il direttore generale Cristian Della Chiara -. Siamo orgogliosi di essere, come Festival, tra i principali testimonial di Pesaro 2024 e di poter dare un contributo a quest’iniziativa che si pone l’obiettivo di rilanciare e valorizzare le attività economiche nel segno della cultura e della bellezza”.

«Felicissimi e molto orgogliosi di essere cittadini e commercianti di Pesaro e aver potuto vivere in prima persona l’esperienza di Pesaro 2024. Ringraziamo l’Amministrazione perché, il successo della città è frutto di un bel lavoro di squadra tenuto negli ultimi anni» hanno detto i vincitori.

MOTIVAZIONI

SILVIA’S THINK – Per l’elevato senso artistico espresso dalla vetrina, che mostra con originalità la commistione tra “arte nella musica” ed “arte nell’artigianato”. Un sipario realizzato con fili di lana a formare gli spicchi presenti sul logo di Pesaro 2024 si apre e accoglie la natura, rappresentata da la Rosa di Pesaro, nei colori della Capitale. Il fiore è realizzato con materiali di recupero dell’attività artigianale, sul pistillo è inserita della stoffa con note musicali a richiamare la musica come “profumo” della città. La ruota di una bicicletta, altro simbolo di Pesaro, funge da peduncolo del fiore e lo stelo è costituito da una chitarra. II paesaggio è adornato da matasse di fili, a rappresentare il lavoro artigianale, spartiti e piatti di batteria come quinte a richiamo dell’importanza della musica per la città.

VESTI IL LAVORO – La vetrina colpisce per un sipario che si apre con una frase d’impatto “I proiettili non possono portare la pace, la cultura sì”. La commissione ha valutato positivamente l’originalità dell’idea di “incarnare” la cultura nel manichino che la rappresenta, con un tomo legato al polso, raccolte di leggi a terra ed un cappello costituito da spartiti musicali intrecciati; il tutto con un senso armonico che simboleggia l’elegante leggerezza dell’arte in un dinamico rapporto con il sapere.

OFFICINA D’ARTE WALLAS – Apprezzata per l’originalità della metafora di una città che naviga nel mare della cultura. Ottima la scelta dei colori, del valore artistico del quadro e delle piccole barchette di carta presenti. D’effetto la frase apposta: “Pesaro naviga leggera e porta con sé i suoi monumenti più iconici. Il blu del mare e il verde delle sue colline. Il bianco faro illumina la rotta, ed ecco che si apre il sipario di un nuovo orizzonte. Pesaro 2024. La natura della cultura”.

Tutti i partecipanti sono stati omaggiati con una bottiglia di vino DOP del territorio.