PESARO – Scuola, si parte. Ma le incognite non sono poche. Soprattutto in caso di sintomi dei ragazzi.
Il 14 settembre suona la campanella e il Comune di Pesaro, in una conferenza stampa, ha fatto il punto della situazione.
«Da luglio abbiamo incontrato i dirigenti scolastici e proceduto all’esame dei lavori necessari nelle aule per il distanziamento – spiega l’assessore all’Istruzione Giuliana Ceccarelli -. Sono state spese 520 mila euro per 30 progetti. I lavori sono a buon punto e per il 14 tutte le aule saranno sistemate. Per le mense i tempi saranno leggermente più lunghi. Abbiamo avuto 400 domande in meno. Nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie saranno erogati 3742 pasti invece che 4160, oltre a 418 del nido. Complessivamente a Pesaro andranno alla scuola dell’infanzia 807 bambini, 462 nei nidi. L’infanzia verrà organizzata in gruppi di 15 bambini chiamati bolle perchè ci saranno sempre le stesse insegnanti e il personale per evitare altri contatti. Abbiamo 51 docenti nell’infanzia e 67 nei nidi perchè i gruppi qui saranno da 8 bambini».
I genitori dovranno misurare la febbre ai bambini prima di entrare. I ragazzi potranno togliere la mascherina solo una volta raggiunto il banco, distanziato di 1 metro (tra le bocche) rispetto al compagno. Ed ecco cosa succede in caso di sintomi. «Manderemo un patto di corresponsabilità ai genitori. Come stabilito dal protocollo nazionale, in caso di sintomatologia a casa, il bimbo resta a casa e i genitori dovranno chiamare il medico che richiederà il test diagnostico. Se la sintomatologia è a scuola il bimbo verrà segnalato al referente scolastico covid che farà attendere il bimbo in un’aula separata assistito dall’operatore. I genitori dovranno recuperare il figlio e contattare il pediatra per l’esecuzione del test diagnostico“.
Quanto al trasporto, l’assessore Heidi Morotti ha spiegato che «i pulmini effettueranno il servizio per 524 bambini e per 25 disabili ci saranno 4 pulmini ad hoc. La possibilità di avere i bus all’80 per cento della capienza ci ha semplificato la vita, avremo 7 bus nuovi entro dicembre e siamo pronti ai bis per rispondere alle domande. E’ chiaro che l’autista può segnalare comportamenti scorretti e non far salire senza mascherine».
Il sindaco Matteo Ricci ha sottolineato che «la scuola è una priorità per il Comune per cui abbiamo fatto una corsa contro il tempo per essere pronti e tornare sui banchi in sicurezza. L’11 settembre inaugureremo la scuola di via Lamaromra, ad alta efficienza energetica e sismica, segno che crediamo nella scuola e investiamo. Sarà un autunno complicato, questo è certo».
L’assessore ai lavori pubblici Enzo Belloni ha sottolineato che oltre ai 520 mila euro impegnati per i lavori, il Comune è pronto a investirne altre 100 mila e ha partecipato a un bando per avere altre risorse per interventi esterni.