PESARO – Tagli agli enti locali, è polemica tra maggioranza e opposizione che si rimpallano le responsabilità sugli aumenti della pressione fiscale.
«Ancora una volta assistiamo a un attacco strumentale da parte della destra pesarese, che, come al solito, si limita alla propaganda senza offrire soluzioni concrete. Le accuse mosse dimostrano una visione miope e superficiale – spiega Marco Perugini, capogruppo Pd in Consiglio Comunale – Come si può discutere seriamente quando il problema per la nostra destra è la ruota panoramica che tra l’altro non ha mai pagato? Triste leggere sempre questa continua politica degli slogan ad effetto. Quelli che Fratelli d’Italia definisce “sprechi” sono in realtà scelte politiche che puntano a garantire servizi essenziali e investimenti fondamentali per il nostro territorio. Parliamo di servizi educativi per i nostri figli, di sostegni alle persone in difficoltà economica, sociale o sanitaria, delle reti culturali che rendono viva e attrattiva la nostra città – musei, teatri, biblioteche – e delle manutenzioni necessarie per la sicurezza e il decoro urbano».
Il capogruppo Marco Perugini sottolinea: «La destra dovrebbe dirci chiaramente quali di questi servizi, che loro chiamano errori, sarebbero disposti a eliminare per coprire i tagli fatti dal governo Meloni ai Comuni. È facile criticare, ma quando c’è da proporre soluzioni, loro tacciono. Se non vogliono unirsi a noi per combattere questi tagli, allora si assumano la responsabilità di spiegare ai cittadini le loro priorità. Inoltre, è curioso come continuino a difendere l’operato di un governo che sta impoverendo i Comuni italiani con scelte palesemente sbagliate. Se avessero davvero a cuore le comunità locali, potrebbero fare una scelta di grande responsabilità e chiedere al governo Meloni di evitare tagli, magari rivedendo spese discutibili come il miliardo di euro destinato all’Albania». Marco Perugini precisa: «Quella cifra corrisponde al doppio delle risorse necessarie per evitare i tagli ai Comuni italiani. La destra pesarese dovrebbe usare la sua filiera istituzionale per fare pressione sul governo, anziché limitarsi a scaricare responsabilità e fare polemica».
«Noi continueremo a fare la nostra parte, garantendo i servizi essenziali nonostante le difficoltà create da questo governo. Ma è evidente che la destra, tra tagli e propaganda, non sta dimostrando di avere a cuore i bisogni dei cittadini. Finché non porteranno soluzioni concrete, le loro parole resteranno solo un inutile esercizio di retorica».