Pesaro

Feste in spiaggia a Pesaro, continua la polemica. Baiocchi (Fdi): «Dopo il caso Ferragosto, cosa si decide per la fiera di San Nicola?»

Per il consigliere di Fratelli D'Italia fino all'anno scorso il sindaco Ricci «permetteva le feste, ora fa la morale per gli assembramenti. Scarica la responsabilità»

La sede del Comune di Pesaro

PESARO – Feste di Ferragosto, il consigliere Fdi Nicola Baiocchi interviene sul caso degli assembramenti in spiaggia. Il sindaco ha chiesto una informativa al comandante della municipale, mentre i sindacati hanno criticato fortemente lo scaricabarile di Ricci.

«L’atteggiamento del sindaco Ricci dopo quanto successo a Ferragosto ha dell’incredibile. Nel 2019 era quello che diceva che bisognava chiudere un occhio sulle feste in spiaggia, che quando vedeva il presidente Fontana con la mascherina lo definiva ‘allucinante’ e ora si arrabbia, fa la morale a quei bagnini che hanno organizzato feste e accusa le forze dell’ordine di non aver fatto controlli.

I sindacati hanno ragione a difendere le forze di Polizia, è assolutamente vergognoso il tentativo di Ricci di scaricare le responsabilità su di loro quando chiaramente le responsabilità sono della politica, in quanto l’Amministrazione Comunale è perfettamente a conoscenza delle carenze d’organico, più volte denunciate dagli operatori di sicurezza.

A dire il vero, non è la prima volta che il sindaco critica apertamente il corpo di Polizia Locale della nostra città, purtroppo infatti quando le cose non vanno come dovrebbero il sindaco insulta e denigra oppure scarica su qualcun altro le responsabilità.

E’ incomprensibile tra l’altro come si possa pensare di permettere l’uso e l’ascolto della musica e non immaginare che in una giornata come Ferragosto tutto ciò non avrebbe necessariamente creato quello che poi è successo».

Per Baiocchi scelte che «si contraddicono con quanto accaduto come lo Sky Dinner con commensali al di sotto della distanza di sicurezza, e allo stesso tempo “il ridimensionamento” della Festa del Porto privata anche degli storici fuochi d’artificio. La decisione di far svolgere la Notte delle Candele con poche mascherine, zero controlli, assembramenti e musica.

È notizia di poco che Fano ha deciso di annullare la Fiera di San Bartolomeo visti gli aumenti dei contagi e intanto invece l’Assessore Frenquellucci parla di un’edizione della fiera di San Nicola ridotta a 2 km per evitare assembramenti quando la logica suggerirebbe il contrario e il buonsenso invece suggerirebbe di non farla.

A questo punto ci si aspetterebbe, un ravvedimento del sindaco, con tanto di scuse agli operatori delle forze dell’ordine, alla cittadinanza, e agli esercenti che stanno facendo di tutto per salvare le proprie attività, ma l’esperienza mi porta a pensare che non avverrà mai».