PESARO – Screening alle scuole medie e superiori, il consigliere Regionale Nicola Baiocchi critica l’operazione voluta dal comune di Pesaro: «Ha creato assembramenti».
Baiocchi sottolinea: «Mentre in tutta Italia e nelle Marche i contagi aumentano e le varianti si diffondono, mentre abbiamo due Province marchigiane su 5 sono zona rossa, mentre alcuni ospedali hanno difficoltà a ricoverare tutti i pazienti Covid che arrivano e sono costretti a trasferirli, il sindaco Matteo Ricci invece di preoccuparsi a trovare un luogo adatto per far vaccinare gli anziani, crea assembramenti per portare avanti uno screening tutto suo. Matteo Ricci chiedeva che il suo “modello” di fare tamponi ai ragazzi delle scuole venisse esportato in tutta la Regione, in tutta Italia.
Forse vedendo quanto successo al Campus, si possono capire i motivi per cui non gli è stato dato ascolto. Ora la sfida non è fare tamponi ai ragazzi, non perché non sia importante, ma perché l’obiettivo principale è vaccinare il prima possibile tutte le persone più fragili ed esposte e poi tutta la popolazione, solo così potremo lasciarci tutto questo alle spalle. Di fronte alla salute, di fronte alla possibilità di favorire il contagio, lo scontro politico dovrebbe cedere il passo, non si può pensare di mettere a rischio una città perché si rincorre la voglia di emergere politicamente. Ma per Matteo Ricci, questo non è possibile».
Secondo i primi dati, Su 1713 tamponi effettuati alle medie, 4 ragazzi sono risultati positivi. Su 562, 5 docenti positivi.