PESARO – È stata esposta sulla facciata del comune di Pesaro la bandiera della Palestina. Ed è polemica.
+Europa non ci sta e va sotto il palazzo del Comune con la bandiera di Israele. «La realtà del Medio Oriente è molto complessa e bisogna avere un approccio meno superficiale. Già in passato avevamo criticato Ricci per le sue dichiarazioni sul conflitto a Gaza: ha passato il segno! Si è riacceso in questi giorni il dibattito storico riguardante la proposta di creazione di due stati, che potrebbe essere una proposta utile ad abbassare il livello del conflitto. Come +Europa riteniamo che esporre una sola bandiera non vada in questa direzione. Dopo i fatti del 7 ottobre non ricordiamo di aver visto esposta la bandiera israeliana; vennero uccise e torturate 1200 persone e furono rapite 250 persone, in gran parte ancora prigioniere di Hamas».
Cora Fattori (segretaria regionale +Europa), Fabrizio Oliva (candidato sindaco “Spazi Liberi”), Andrea Verde e Pierpaolo Loffreda (+Europa Pesaro), Eric Jozsef (candidato alle elezioni europee Stati Uniti d’Europa), Alessandro Pecoraro (associazione di amicizia Italia Israele), Davide Riccardo Romano (Presidente Museo della Brigata Ebraica di Milano), Alessandro Litta Modignani (Ponte Atlantico), Rossana Lanternari (consigliere della comunità ebraica di Ancona) sottolineano: «A Matteo Ricci è mai capitato di pensare agli studenti di Gaza che non hanno mai potuto manifestare, alle persone omosessuali e alle donne sottomesse dal regime patriarcale di Hamas? Noi vogliamo che venga esposta anche la bandiera di Israele. Matteo Ricci ha preso visione dei ringraziamenti che porge il leader di Hamas Khaled Mashal a quanti manifestano contro Israele? Certa sinistra compie sempre gli stessi errori storici; ieri stava con Khomeini, oggi contro Israele. Sempre dalla parte sbagliata! L’iniziativa del Sindaco di Pesaro è sbagliata e rischia di rinfocolare pericolosi sentimenti di odio e di antisemitismo: per questo motivo ci siamo presentati in Comune con la bandiera di Israele (e dell’Ucraina). Per ribadire il nostro amore per la libertà, contro il terrorismo, l’oppressione e il fondamentalismo islamico».