Il 5 maggio 2024 segna una delle pagine più tristi della pallacanestro pesarese. La sconfitta a Venezia segna la retrocessione in Serie A2 della Carpegna Prosciutto Pesaro che nonostante le ultime settimane di ripresa, non è riuscita ad evitare questo dramma sportivo.
La Reyer Venezia, già quarta in classifica, si è presa il match dell’ultima giornata giocando un ottimo secondo tempo. La squadra di Sacchetti incassa un pesante 35-11 nel terzo quarto, chiudendo 91-79 alla sirena finale.
Era il 2006 quando la VL Pesaro faceva il proprio ritorno nella massima serie italiana e 18 anni dopo il club marchigiano è ufficialmente retrocesso in Serie A2. Pesaro chiude il campionato con 10 vittorie in 30 incontri, il peggior record della Serie A a pari-merito con l’altra retrocessa, la Happy Casa Brindisi.
In questi 18 anni in A, la VL Pesaro ha raggiunto i Playoff solo 4 volte, 2 nelle scorse 2 stagioni. In tante occasioni i marchigiani si sono ritrovati nella lotta salvezza, riuscendo però sempre a evitare la retrocessione. Quest’anno non ce l’hanno fatta, nonostante l’arrivo in corsa di Meo Sacchetti e i tanti innesti, come Cinciarini, McDuffie e gli ultimi arrivi di Wright-Foreman e Love.
«È il finale più amaro, la serata della delusione e dei tanti motivi di rammarico. Ma vogliamo che da qui nasca subito un messaggio di fiducia e di grande voglia di ripartire» Il messaggio che ha lanciato la società pesarese subito dopo la retrocessione.