Pesaro

Basket, la Carpegna Prosciutto regge un tempo. Virtus troppo forte

Dopo due quarti di equilibrio gli emiliani giocano un secondo tempo da grande squadra e spazzano via la Vuelle Pesaro. Bianconeri sempre in testa alla classifica

La schiacciata di Hunter. Sotto canestro la maglia celebrativa per Kobe

BOLOGNA- In un Paladozza illuminato di gialloviola per onorare e ricordare Kobe Bryant, la Virtus Bologna prosegue il suo cammino in campionato, superando Pesaro 106-89.

Per Bologna out Markovic e Gaines per lasciare posto a Marble e Delia. Dopo un primo quarto molto equilibrato, che si chiude sul 25 pari e in cui spiccano gli 8 punti di Ricci da una parte e i 7 di Eboua dall’altra. Nel secondo quarto la Virtus prova il primo allungo, ma Pesaro resta ampiamente in gara, grazie soprattutto ai 12 punti di Pusica ed alle tante palle perse dei padroni di casa (11).

Nel secondo tempo la musica cambia, con Bologna che rientra sul parquet con un’altra faccia e piazza un parziale che spezza il match: il terzo quarto termina 29-11 in favore delle V nere, che ipotecano i due punti e portano già 5 uomini in doppia cifra. L’ultima frazione di gioco serve solo a sistemare le statistiche dei protagonisti: al Paladozza la Virtus conquista la settima vittoria consecutiva in campionato e si prepara al big match europeo col Partizan ed alla Coppa Intercontinentale di Tenerife in programma il prossimo weekend. Per la VL invece, che resta con soli 2 punti in classifica, arriva l’ennesima sconfitta di questa stagione, su un campo che l’aveva vista vittoriosa qualche settimana fa.

«Giocare da ultimissimi in classifica contro la squadra meglio assemblata e allenata del campionato è difficile. Ho parecchia rabbia in corpo, è un fatto positivo: siamo riusciti a segnare in contropiede, abbiamo gestito bene alcune situazioni offensive – dice a fine gara il coach della VL Giancarlo Sacco – ho chiesto ai ragazzi applicazione mentale dall’inizio alla fine. Alcune risposte non mi sono piaciute, per questo ho un po’di rabbia verso i miei giocatori. Inoltre non sono soddisfatto di come gli arbitri hanno valutato in modo non lineare alcune situazioni, soprattutto nel terzo quarto in cui la virtus ha aumentato la presenza fisica».