A cinque partite dalla fine, e con dieci punti ancora a disposizione, la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro é chiamata a tenere accesa quella piccola luce di speranza ancora viva per cercare di mantenere la Serie A1. Una speranza che si sta riducendo di settimana in settimana, con la salvezza che ora dista ben 6 punti e che solo un vero e proprio miracolo può permettere alla VL di non retrocedere in A2.
In una settimana in cui Pesaro ha salutato Scott Bamforth, rientrato in America a causa di motivi familiari, e ufficializzato l’arrivo di Love (che però domani non sarà in campo), l’unica certezza è che la VL andrà a Sassari (palla a due domani domenica 7 aprile alle ore 12) con delle rotazioni molto ristrette. Ancora priva di Toté, che prima della fine di aprile non potrà rientrare a giocare, Sacchetti si affiderà ancora una volta a Mazzola come pivot titolare essendo ad oggi scoperto in quel ruolo.
Alla vigilia della partita contro la Dinamo ha parlato come di consueto il coach della VL Meo Sacchetti. «Ci attende un’avversaria che è uscita da un periodo particolare mentre noi veniamo da una discreta partita a Treviso, anche se non sufficiente per vincere – ha detto Sacchetti – dobbiamo fare ancora meglio, non voglio vedere facce rassegnate dato che ancora la matematica ci permette di pensare alla salvezza. In questa partita sarà necessario andare oltre le assenze e trovando in se stessi qualcosa in più rispetto a quanto visto finora, con l’obiettivo di dimostrare il nostro valore. L’atteggiamento sarà fondamentale, dovremo fare il massimo con quanto abbiamo a disposizione. Io non mi aspetto un atteggiamento diverso rispetto a quello visto a Treviso, anzi vorrei vedere anche un leggero miglioramento».