PESARO – Aste di beni del Comune di Pesaro, aperte le buste. L’amministrazione incassa 540 mila euro.
Si è svolta l’apertura delle buste con le offerte del bando di gara per l’alienazione mediante asta pubblica dei beni immobili del Comune: aggiudicato il fabbricato di via Bonini 41, un lotto di 1.245 mq per un importo di 270.200 euro (valore base d’asta 268.000 euro) e il terreno con rudere in strada dei Condotti 2, lotto di 948 mq per un importo di 277mila euro (valore base d’asta 219.000 euro).
«Si tratta di due immobili non strumentali alle funzioni del Comune che il privato potrà recuperare anche grazie ai numerosi incentivi previsti dallo Stato. Siamo soddisfatti di un’asta andata a buon fine e che permetterà di destinare nuove risorse (per un totale di 540mila euro) a investimenti per la collettività» spiega l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi.
L’alienazione degli immobili, già andati all’asta nel 2018, è stata promossa anche tramite la convenzione con Immobiliare.it e attraverso la creazione di una nuova sezione del portale del Comune, “Aste e Valorizzazioni immobili comunali”, realizzata per «recepire e promuovere l’iniziativa dei privati e per valorizzare, nel senso più ampio del termine, le possibilità di allocazione, concessione e vendita del patrimonio immobiliare del Comune» conclude Pozzi.
Non solo questi beni perché nell’elenco figurano terreni edificabili e immobili per un valore di 3,8 milioni di euro.
Finiranno all’asta un terreno edificabile in località Chiusa Ginestreto, valore base d’asta 1.210.688 euro; l’area edificabile “mercato ortofrutticolo” in via Lombardia, valore base d’asta 1.902.285 €; l’immobile via XI febbraio n. 11, valore base d’asta 160.000 €.
La comunicazione dell’ufficio Patrimonio del Comune si dota di un nuovo strumento: la pagina ad hoc “Aste e Valorizzazioni immobili comunali” prevista all’interno del portale istituzionale dell’ente pensata e realizzata per «recepire e promuovere l’iniziativa dei privati e per valorizzare, nel senso più ampio del termine, le possibilità di allocazione, concessione e vendita del patrimonio immobiliare del Comune», spiega l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi.