Pesaro

Pesaro, Berloni: 17 dipendenti hanno lasciato l’azienda. Si attendono le offerte degli investitori

Sono giorni decisivi per lo storico marchio di cucine. Il liquidatore fa il punto della situazione. Produzione sospesa fino a marzo

Berloni

PESARO – Berloni, 17 lavoratori lasciano l’azienda in liquidazione. Intanto è stata pagata la tredicesima.

Sono ore calde per l’azienda di cucine pesarese. Nei giorni scorsi sono arrivate 5 manifestazioni di interesse per rilevarla. Ora serviranno vere e proprie offerte per poter procedere.

Intanto il liquidatore Alessandro Meloncelli spiega la situazione: «Con la liquidità disponibile sono stati pagati ai lavoratori e collaboratori il conguaglio fiscale e una cospicua quota della tredicesima. In questi giorni 17 lavoratori hanno già trovato collocazione presso altri datori di lavoro».

Poi un passaggio sul futuro. «Sono state ricevute manifestazioni di interesse, coperte da obbligo di riservatezza, da imprenditori nazionali ed esteri ai quali è stata messa a disposizione la documentazione sociale al fine di elaborare le offerte. Sono stati messi in sicurezza gli impianti, gli ordini in corso sono stati sospesi fino alla normalizzazione dell’attività operativa e da questa settimana è cessata l’attività di produzione che riprenderà, non prima di marzo, con l’ingresso del nuovo investitore. L’attività dell’ufficio amministrativo continua al fine di garantire un presidio operativo».

Ma c’è anche una possibile coda legale. «Si stanno comunque valutando le eventuali responsabilità della precedente dirigenza che ha condotto l’azienda all’attuale situazione di dissesto societario. Si comunica che in questa delicata situazione societaria, la diffusione di dati e informazioni non corrette e previamente verificate provoca disorientamento tra i soggetti interessati all’investimento causando conseguentemente un danno alla società, ai lavoratori e a tutti i creditori».

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