Pesaro

Pesaro/Urbino, Biagiotti (Lega) interroga la Provincia: «Gestione dei profughi ucraini, perchè c’è un monopolio?»

Il consigliere dopo il caso della sporcizia a Fratte Rosa: «Ripensare il sistema con volontariato, parrocchie e proloco»

PESARO URBINO – Gestione dei profughi dall’Ucraina, il consigliere provinciale Roberto Biagiotti interroga l’Ente. Un caso esploso dopo che alcuni profughi siano finiti a Fratte Rosa, in un centro di accoglienza straordinaria lamentando letti sporchi, presenza di scarafaggi, resti di cibo nel frigo, muffa sui muri.«Nella nostra Provincia l’unica ad aver partecipato e di conseguenza poi ad aver vinto il bando per la gestione tali strutture (Centri d’accoglienza Straordinaria – CAS, hotspot…) è la Società Eurolex, che pertanto opera in qualità di monopolista. In più occasioni tale Società Eurolex è stata al centro di scandali sulla gestione e mantenimento di tali strutture che hanno determinato segnalazioni ed ispezioni a parte delle Autorità competenti con importanti richiami».

Biagiotti chiede di sapere «Quanti e quali strutture stia gestendo nella nostra Provincia la Società Eurolex; Quali progetti sotto l’egida delle Pa in generale sta perseguendo e quali contributi sta ricevendo? Quali rapporti ha l’Amministrazione Provinciale con Eurolex».

Biagiotti inoltre aggiunge: «Forse è il caso di ripensare ad un nuovo sistema d’accoglienza diffusa facendo affidamento sull’associazionismo volontario non a fine di lucro, alle Parrocchie alle Pro – Loco ed ai nostri cittadini». Infine chiede se «non si ritine di attivarsi subito con la Prefettura di Pesaro e Urbino per evitare e sottrarre possibili assegnazioni di persone alla Società Eurolex. E quali provvedimenti vuole porre in essere nell’immediato la Provincia di Pesaro e Urbino anche in ragione dell’Interrogazione Parlamentare presenta sul caso dello stabile gestito da Eurolex nel Comune di Fratte Rosa».

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