PESARO – Aumentano i reati legati alle violenze domestiche e di genere. Massima attenzione su rapine e furti.
Ecco il report dell’Arma dei carabinieri in occasione del 209° anniversario della Fondazione dell’Arma. Le celebrazioni nella caserma sede del Comando Provinciale Carabinieri alla presenza del Colonnello Gianluigi Cirtoli e delle autorità.
Dall’esame dei dati statistici riferiti al periodo 1° maggio 2022 – 30 aprile 2023, risulta dunque che i Carabinieri del Comando Provinciale di Pesaro hanno garantito il pronto intervento soddisfacendo le richieste pervenute telefonicamente per un totale di 16316.
7102 reati per i quali l’Arma di Pesaro ha proceduto (pari all’80% degli 8820 complessivamente commessi in tutta la provincia), dei quali sono stati individuati gli autori in 2099 casi, traendone 181 in arresto e deferendone in stato di libertà altri 1750.
I reati predatori, quali furti e rapine, sono stati oggetto di un particolare impegno, perché – sia per le modalità di commissione implicitamente “invasive”, sia per la rilevanza statistica in quanto rappresentano il 35% del totale di quelli commessi – continuano ad essere quelli che più incidono negativamente sulla “sicurezza percepita”. Su tale fronte, sono stati 2.521 i furti oggetto di indagini, 228 dei quali scoperti, con l’ arresto di 28 persone e la denuncia in stato di libertà altre 200 all’Autorità Giudiziaria, con un incremento del 18% rispetto all’analogo periodo precedente, quando se ne erano registrati 2071. Delle 52 rapine perpetrate, ne sono state scoperte 32, per le quali sono stati arrestati 11 responsabili e deferiti in stato libero altri 16.
Costanti gli sforzi profusi dall’Arma pesarese nel contrasto dei reati riferibili alla violenza di genere da codice rosso, settore nel quale sono state deferite 96 persone a piede libero, traendone in arresto in flagranza complessivamente 20.
Incessante il sostegno e l’ausilio ai soggetti più fragili e, fra queste in particolare, gli anziani talvolta bersaglio di truffe o furti con destrezza.
La costante e incisiva presenza di pattuglie sul territorio ha prodotto tangibili risultati con un cospicuo numero di persone e mezzi controllati (rispettivamente 70446 e 51624), sia con finalità di prevenzione dei reati in genere che di sicurezza della circolazione stradale.
A tutto ciò, si è aggiunta l’attività svolta dai Carabinieri Forestali nella provincia di Pesaro e Urbino nei tre ambiti principali di competenza: l’uso del territorio per attività produttive, l’uso per attività non produttive o ricreative e gli illeciti contro il patrimonio e contro l’ambiente compresi gli incendi; nello specifico, a tutela del territorio sono stati svolti 12311 controlli, con 135 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 22.363,25) e 13 persone deferite, relativamente alla tutela della flora e fauna, sono stati svolti 7269 controlli, con 159 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 56688), e 42 illeciti penali rilevati. Con riferimento agli incendi, sono state effettuate verifiche su 20 episodi, 378 controlli e rilevati 5 illeciti amministrativi per un importo di 1000 euro.
Con particolare riferimento al settore delle discariche e rifiuti,sono stati effettuati 1034 controlli, con 57 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 103000) e 10 illeciti penali.
Nel settore inquinamento sono stati svolti 165 controlli, con 7 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di euro 9433), e 14 illeciti penali contestati (importo notificato 32500 euro).
In riferimento alle attività di soccorso alla popolazione, in occasione dei fenomeni alluvionali che hanno colpito il territorio nei mesi di settembre e maggio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Pesaro e Urbino e del Gruppo Forestali si sono prodigati nell’assicurare continuativamente ogni forma di aiuto, vicinanza e vigilanza, riscuotendo la stima dei cittadini. Innumerevoli gli interventi svolti alcuni dei quali di particolare importanza, fra questi, nel settembre 2022, il salvataggio di un uomo rimasto bloccato dentro la propria auto invasa dalle acque tracimate da un fiume in piena in Cantiano; il salvataggio in località Foce di Frontone (PU) di un monaco dell’eremo di Fonte Avellana, rimasto bloccato nell’auto proco prima che venisse travolto dall’onda di piena.