VALLEFOGLIA – L’associazione Diversamente, per la tutela dell’ambiente di Vallefoglia dice “no” al biodigestore di Talacchio. E lo fa con una nuova presa di posizione. «In rappresentanza dei 5080 firmatari della opposizione al progetto del megadigestore di 105.000 tonnellate sito a Talacchio, una grande folla di cittadini si è accalcata fuori e dentro la palestra di Padiglione per partecipate all’incontro promosso dal comune di Tavullia e Green Factory. Da ottobre ad oggi, nonostante le innumerevoli richieste di informazioni e di confronto sull’argomento, gli amministratori di Vallefoglia non hanno mai risposto e tanto meno accettato un confronto.
La popolazione si è documentata autonomamente sulle criticità dell’impianto proposto da Green Factory (alias MarcheMultiservizi) ed ha presentato istanze di accesso agli atti, ma MarcheMultiservizi le ha respinte. Dopo mesi e mesi di “tarantella” tra affermazioni del tipo “daremo parere nelle sedi opportune” e “la decisione non dipende da noi”, dopo proclami come “applicheremo la massima trasparenza” finalmente Il 14/6/2021 è stato gentilmente concesso ai cittadini di partecipare ad una presentazione del progetto».
Organizzatore, ancora una volta, il Sindaco di Tavullia. Il consiglio comunale ha votato all’unanimità 2 mozioni di contrarietà alla localizzazione a Talacchio. «Il sindaco ha dichiarato che è contraria alla localizzazione ma favorevole al progetto – continuano dall’associazione -. Forse, ed è la sola, non si è resa conto che la localizzazione è parte integrante del progetto di Green Factory. Scelga da che parte sta, anzi non occorre che lo faccia: hanno capito tutti! Il Presidente di MMS Daniele Tagliolini non riesce (o meglio non vuole) rispondere a semplici domande: perché non è stato approvato il piano d’ambito unico strumento in cui si deve decidere se serve un impianto, dove serve e di quali dimensioni? Perché nella bozza di piano d’ambito si ipotizzava un impianto molto più piccolo a Monteschiantello ed ora si è arrivati a presentare un progetto per un impianto sovradimensionato a Vallefoglia? Chi, dove e come è stata decisa questa cosa?
Diciamo no ad un digestore sovradimensionato, rispetto alle necessità del territorio; perché cementare ancora, proprio qui, in una zona agricola stupenda. Troppo vicino al centro abitato, (Padiglione e Case Bernardi a 700 metri); a un corso d’acqua (900 metri). Noi ci siamo e torneremo a porre le questioni cui ancora una volta non abbiamo avuto risposta! Torneremo a farci sentire finchè non avremo fermato questo scempio».