Pesaro

Bollette acqua, Fdi Pesaro: «Mozione per chiedere a Mms un fondo con le risorse derivate dagli utili»

La coordinatrice Boresta: «Al prossimo consiglio vogliamo che si prendano le responsabilità. E raccolta firme»

PESARO – Bollette, dopo la protesta in piazza contro i rincari dell’acqua, si passa in consiglio comunale con la mozione dell’opposizione.  La stangata per l’aumento delle tariffe comunicato dall’Aato a ottobre e materializzata sugli importi da pagare con scadenza a gennaio ha generato polemiche.

«Fratelli d’Italia è in prima linea nel difendere la comunità dei cittadini, delle imprese, degli operatori alberghieri, dall’ingiustificato e sproporzionato aumento tariffario delle bollette dell’acqua. Un colpo al cuore nel tessuto produttivo e civile della nostra città, che non trova motivazione alcuna se non nell’addossamento di questa operazione sulle spalle di chi vive ed opera quotidianamente con sacrificio e spirito di adempimento, al posto di coloro che ripartiscono con spregiudicatezza gli utili di una Società senza reinvestire adeguatamente sul territorio. Sono mancati in questo frangente lo spirito di giustizia, una doverosa comunicazione, un preoccupante deficit di cultura economico – finanziaria».

Il coordinamento del partito pesarese che esprime 5 consiglieri passa all’attacco. «Fdi non ha nessuna intenzione di rifugiarsi in un atteggiamento assistenzialistico teso a rastrellare ristori da fondi pubblici che seppur previsti non sono riconducibili a Marche Multiservizi ovvero a chi costituisce il soggetto responsabile di questa situazione. Abbiamo invece deciso di obbligare politicamente i responsabili di questa scelta così impopolare, a prevedere nell’ambito del loro patrimonio a indirizzare appositi fondi a ristoro dei tanti soggetti colpiti. Il Sindaco ha il dovere morale di intervenire senza indugio e gli stessi soggetti politici coinvolti nell’Ato acque debbono essere all’altezza del loro ruolo assumendo quelle competenze che richiedono una viva propositività prima di avvallare scelte che sin troppo frequentemente risultano scollate da una reale conoscenza dei problemi. “Fratelli d’Italia” intende mobilitare socialmente la cittadinanza non accontentandosi di una esclusiva azione di Partito. L’acqua è un bene pubblico e non un semplice elemento di scambio lasciato ai vertici inaccessibili di un’azienda. “Fratelli d’Italia” esige l’immediato ristoro da parte di Marche Multiservizi la quale nel periodico congratularsi del proprio bilancio finanziario, ha il dovere morale di garantire un apposito fondo in soccorso alla comunità per casi di incontestabile danno economico – sociale».

A tal fine, la coordinatrice di Fratelli d’Italia Serena Boresta annuncia «la presentazione al prossimo consiglio comunale di una mozione di indirizzo, unitamente agli altri gruppi consiliari di cdx, con la quale si chiederà di istituire un fondo speciale utilizzando le risorse derivanti dai dividendi degli utili di MMS, annullando attraverso ristori gli aumenti tariffari del 2024 almeno per le famiglie a basso reddito e per attivare un tavolo di concertazione con sindacati, associazioni di categoria e rappresentanti del consiglio comunale per stabilire priorità e criteri per la distribuzione dei ristori. Si prevede inoltre una raccolta firme presso la cittadinanza a sostegno di questa doverosa iniziativa considerando che i rincari tariffari stanno causando significative difficoltà a famiglie ed imprese».