Pesaro

Bollette idriche, Centrodestra Pesaro: «Un fondo con gli utili di Marche Multiservizi per ristorare famiglie e imprese»

Fdi, Lega, Forza Italia e Pesaro Svolta: «Hanno pensato ai maxi dividendi, ora devono sostenere chi ha bisogno»

Il centrodestra pesarese

PESARO – Stangata bollette idriche, mozione urgente del Centrodestra per chiedere un fondo con gli utili di Marche Multiservizi.

L’idea è quella di ristorare famiglie e imprese dopo gli aumenti decisi da Aato a ottobre e arrivati in questi giorni. Cosa che ha fatto infuriare cittadini e associazioni di categoria. Ormai le proteste sono diffuse tanto che l’associazione Evolviamo porterà tutti in piazza a manifestare. E Cna Pesaro Urbino parla di tempesta perfetta sulle imprese.

Un 8% in più deciso da Aato che pesa come un macigno in un momento complicato.
I consiglieri comunali dei gruppi di Fratelli d’Italia (Serena Boresta, Cristina Canciani, Giovanni Corsini, Daniele Malandrino, Michele Redaelli), Lega (Dario Andreolli), Pesaro Svolta (Marco Lanzi,  Giulia Marchionni),  Forza Italia (Mauro Marinucci, Antonio Bartolomei, Giovanni Dallasta) hanno depositato una mozione per chiedere al Sindaco di adottare misure immediate. La proposta sarà discussa nel prossimo consiglio comunale.

«Basta indugi: occorre creare subito un fondo con gli utili di Marche Multiservizi per ristorare famiglie e imprese dai maxi-aumenti delle bollette dell’acqua. Da questa settimana al via la raccolta firme nelle piazze ed online. Il caro bollette rappresenta l’epilogo di dieci anni di gestione Ricci, caratterizzati da un totale disinteresse per i servizi pubblici essenziali. La priorità è stata data ai maxi-dividendi, a discapito degli investimenti strategici in settori cruciali come rifiuti e acqua. Invece di addossare tutte le responsabilità su Hera, la maggioranza che governa Pesaro dovrebbe assumersi le proprie colpe e chiedere scusa per non aver mai fornito linee di indirizzo chiare e scelte orientate a tutelare i cittadini visto che i comuni hanno la maggioranza nel Cda e Pesaro detiene il 25% delle quote societarie di Marche Multiservizi con il compito di nominare il Presidente dell’azienda. E’ ora di agire con responsabilità. Per anni abbiamo gridato al vento che queste sarebbero state le conseguenze di questa scelta miope, ma per anni siamo stati completamente inascoltati».

Il centrodestra prosegue unito: «Con gli utili aziendali, che per il Comune di Pesaro si traducono in milioni di euro di dividendi, si crei un fondo straordinario per i ristori. Questo fondo dovrà sostenere le bollette per le fasce deboli, azzerare gli aumenti delle bollette per le famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro e sostenere proporzionalmente le spese per famiglie e imprese, fino all’esaurimento del fondo. Dopo aver approvato il ‘bilancio delle tasse’ per il 2025 con aumenti di Irpef, Imu, Tassa di soggiorno, parcheggi ed in vista dell’aumento Tari, Biancani tolga il vestito da esattore e dia un segnale chiaro ed approvi la nostra proposta di un fondo ristori per le famiglie che a causa di questi maxi aumenti che hanno rovinato il Natale a tante famiglie».
Per l’opposizione «Gli aumenti retroattivi e i relativi conguagli sono stati un vero salasso. Da anni denunciamo la necessità di utilizzare gli utili aziendali per moltiplicare gli investimenti strategici, con l’obiettivo di efficientare il ciclo dell’acqua al fine di produrre benefici ambientali ed evitare questa maxi-stangata. Indigna, il clamoroso silenzio da parte della Giunta Biancani. Ma non stupisce visto che per anni il PD, con la complicità di Verdi e 5 stelle, ha approvato i maxi dividendi per il Comune».