PESARO – Bonus Tari, Fdi Pesaro parla di «gravi ritardi» da parte dell’amministrazione. I consiglieri comunali Michele Redaelli, Serena Boresta, Daniele Malandrino, Cristina Canciani e Giovanni Corsini sottolineano: «L’amministrazione comunichi con urgenza alle famiglie chi ha diritto al fondo TARI. Mancano poche ore dalla scadenza della prossima rata e alle famiglie non sono ancora arrivate comunicazioni».
Per Fdi «Ancora una volta l’amministrazione non è stata in grado di gestire la comunicazione delle graduatorie in tempi ragionevoli. Ora ci sono tante famiglie che si stanno chiedendo se hanno diritto al bonus o meno. Il problema grave è che il 16 ottobre scadono i termini di pagamento per la terza rata. Rata da cui dovrebbero essere esentati gli aventi diritto al bonus. Tenendo conto che il termine per presentare le richieste da parte dei cittadini era il 22 agosto, riteniamo davvero grave che ancora non sia stata data alcuna comunicazione.
Questo sta mandando in confusione tante famiglie che giustamente vogliono essere in regola con i pagamenti e temono che il comune non faccia alcuna comunicazione entro le scadenze. Nessuno ad ora gli ha dato certezze sul fatto che non debbano pagare la terza rata. Non è possibile che singolarmente ciascuno debba chiamare gli uffici per avere rassicurazioni e per verificare singolarmente la propria posizione. Pur riscontrando la disponibilità e la professionalità dei dipendenti comunali, non è corretto che questo sia il metodo di un bando pubblico, a maggior ragione se teniamo conto che si tratta di un intervento su fasce fragili, dove anche l’approccio e la riservatezza sono molto importanti».
«Il fatto è ancora più grave se ci ricordiamo che nel 2022 era successa la stessa cosa – incalza il consigliere Michele Redaelli – e le informazioni erano arrivate solo dopo le segnalazioni che avevamo fatto come consiglieri comunali di centrodestra. Chiediamo all’amministrazione, concludono i consiglieri di Fratelli d’Italia, di comunicare immediatamente, a tutte le famiglie che hanno fatto richiesta, i risultati delle graduatorie, di dare garanzie su questo contributo e di porgere le scuse ai pesaresi per l’ennesimo ritardo».