FANO – “Cari sindaci di Fano e Pesaro, incontriamoci”. Dopo aver sfidato il DPCM con la cena della discordia andata in scena nella serata del 6 novembre, Sgarbi rilancia con un’ulteriore proposta che ha ancora il retrogusto della provocazione e stavolta si rivolge direttamente ai primi cittadini di Fano e Pesaro, Massimo Seri e Matteo Ricci, invitandoli ad una cena nonostante le restrizioni vigenti, per confrontarsi sulle diverse vedute. (A questo link il video di Vittorio Sgarbi)
La proposta del parlamentare e critico d’arte è stata affidata ai social: «Incontriamoci, ma non per mangiare bensì per un confronto politico. Vorrei un confronto civile –prosegue Sgarbi -, tra l’altro il sindaco di Fano lo conosco bene, e per Urbino abbiamo fatto insieme diverse iniziative importanti. Potremmo vederci allo Chic, oppure all’Osteria delle Candele di Pesaro. Voglio capire come per voi possa essere giusto impedire l’attività dei ristoranti dopo le 18, come se il morbo avesse un’aggressività notturna. Se non verrete dimostrerete che il vostro interesse per la democrazia è pari a zero».
Nonostante la sottolineatura sull’ ‘incontro non per mangiare’, alla fine della clip Sgarbi chiosa: ‘Vi aspetto questa sera alle 21 dove il ristoratore, come si usa in ogni casa, offrirà qualcosa da bere o da mangiare’. Insomma, un’altra cena.
Il sindaco Ricci ha già declinato l’offerta. «Caro Vittorio basta con le provocazioni. Sai, noi facciamo i sindaci, e ci sono tanti problemi da risolvere. Non abbiamo altro tempo da dedicare a chi forza continuamente le regole e la legge solo per farsi un po’ di (cattiva) pubblicità. Oggi – sabato, ndr – saremo alle 18 in Piazza del Popolo con i ristoratori e i gestori di locali di Pesaro in un confronto democratico, ad ascoltare la loro protesta, i disagi e le proposte. Ah, ‘occhio’ stasera all’Osteria delle Candele – ha concluso – perché ci saranno le forze dell’ordine a far rispettare la legge».
Il Sindaco Seri, che si era espresso con parole aspre definendo la cena andata in scena nella serata di venerdì “inaccettabile”, ha risposto al parlamentare con un altro video sui social in cui ha rilanciato per un incontro a pranzo nella giornata dell’8 novembre: «Hai chiesto un confronto democratico – ha proseguito il sindaco -, e un democratico come me non può che essere d’accordo. Ma va fatto tutto nelle dovute maniere, e nel rispetto delle regole. Il tuo invito, così come l’iniziativa di venerdì sera, è chiaramente una provocazione, di cui tu sei maestro. Mi stai simpatico, ma comprenderai che non può essere accolta – e conclude – Sei stato gentile e voglio esserlo anch’io. Per questo t’invito domenica a pranzo, di fronte a un piatto di pasta. Ma con parsimonia, eh, e soprattutto dobbiamo finire entro le 18». (A questo link la risposta video del Sindaco Seri) Ci resta da sapere se l’invito verrà accettato o meno.