CAGLI – Momenti di paura a Cagli dove nella tarda serata del 2 novembre una 37enne è rimasta in bilico nel vuoto, appesa al balcone della propria abitazione, sita al terzo piano. Una situazione di estremo pericolo che si sarebbe protratta per quasi 20 minuti. A sorreggerla ed evitare il peggio è stato il marito che sarebbe riuscito ad afferrarla evitandole morte praticamente certa.
L’uomo l’ha sorretta fino al sopraggiungere del Vigili del Fuoco che hanno poi completato il salvataggio. A dare l’allarme sarebbero stati dei vicini che avevano udito le grida della donna. Sul posto, oltre che ai Vigili del Fuoco si sono precipitati i carabinieri ed il personale del 118. Gli uomini del distaccamento di Cagli sono riusciti ad arrivare giusto in tempo per afferrare la 37enne: il marito era oramai allo stremo delle forze.
La donna è stata poi soccorsa dagli operatori sanitari e accompagnata al nosocomio di Urbino. Tutta da chiarire la dinamica: in un primo momento si era creduto che la situazione fosse frutto di una caduta accidentale. Nonostante il riserbo dei soccorritori l’ipotesi che con il passare delle ore ha preso piede sarebbe quella del gesto volontario. Sotto shock anche i vicini di casa: l’appartamento in questione si trova nel centralissimo Corso Venti Settembre: in diversi hanno seguito i concitati minuti del salvataggio con il cuore in gola temendo un epilogo tragico.