PESARO – Confindustria Pesaro Urbino sceglie il Teatro Comunale di Cagli (domani 22 novembre alle ore 17) per celebrare l’assemblea pubblica 2024, dedicata in particolare ai temi delle infrastrutture, materiali e immateriali, e al ruolo dei giovani nella manifattura che si rinnova rapidamente. «Una scelta, quella di Cagli, perché simbolo di un’area interna ritenuta a torto marginale, lontana dai grandi dibattiti strategici – spiega la presidente Alessandra Baronciani -. Al contrario, sono luoghi dove la manifattura è una risorsa, contribuisce al benessere delle comunità. Non dobbiamo abbassare lo sguardo, ma fare in modo di accompagnare i bisogni di un nuovo modello di sviluppo con politiche adeguate, perché è forte il rischio che all’isolamento fisico si sommino quello sociale e quello economico». In questo scenario a soffrire maggiormente sono le nuove generazioni: «Per continuare a fare impresa – sottolinea Baronciani – è necessario guardare alle nostre radici, tenere conto del presente, ascoltando i bisogni, e impostare strategicamente il futuro. Dobbiamo sapere conservare il saper fare, perché rappresenta una delle poche materie prime che abbiamo a disposizione».
“Infrastrutture e nuove generazioni: il futuro del nostro territorio” è il titolo scelto per quest’anno. All’assemblea, che sarà aperta dagli interventi del viceprefetto vicario di Pesaro Urbino, Antonio Angeloni, e dal sindaco di Cagli, Alberto Alessandri, parteciperà anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
Nel corso dell’evento, l’Università di Urbino Carlo Bo assegnerà il Sigillo d’Ateneo all’imprenditore Pier Giorgio Cariaggi, presidente e amministratore delegato di Cariaggi Lanificio. Nel Teatro Comunale, appena ristrutturato, riceveranno il premio anche Costruzioni Perlini di Vallefoglia per i 70 anni di iscrizione all’Associazione; Mep di Pergola, Mobili D’Angeli e Tecnolegno di Pesaro per i 50 anni di iscrizione; Fiam di Tavullia e Macmazza di Pesaro per i 40 anni; Frantoio Valle Foglia di Montelabbate, Inerti Sviluppo Italia di Urbania e Saint Andrews di Fano per i 35 anni di iscrizione; Centrale Spa di Pesaro e Protecno di Mondolfo per i 25 anni di iscrizione.