CAGLI – La droga nella spazzatura, i soldi nella canna fumaria, arrestato pusher albanese.
I Carabinieri della Stazione di Cagli hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un giovane albanese, 32 anni, incensurato, arrivato nel centro cagliese da appena due mesi. L’arresto del giovane è il frutto dell’incessante attività di controllo del territorio posta in essere dai carabinieri di Cagli sia nel centro del paese che su tutto il suo circondario, finalizzata, in particolare in questo periodo, a garantire con il massimo sforzo il rispetto delle misure disposte per il contenimento del contagio da Covid 19, senza abbassare comunque l’attenzione verso le altre tipologie di reato come quelle in materia di stupefacenti.
E’ proprio durante uno di questi servizi che i militari della locale Stazione hanno controllato il giovane, che a bordo della sua Citroen C3 nera, dalla sua abitazione nella periferia del paese si stava dirigendo verso il centro cittadino.
Il giovane alla richiesta dei militari non ha fornito alcuna delle motivazioni idonee a giustificarne lo spostamento e il nervosismo palesato ha portato i militari ad approfondire il controllo. All’interno di un piccolo portaoggetti vicino al cambio i militari hanno rinvenuto due dosi di cocaina, e cospicuo contante all’interno del portafogli, risultanze che hanno subito portato i carabinieri a decidere di approfondire il controllo nel’abitazione, una dimora sita nella periferia del paese in una zona rurale, lontana da occhi indiscreti, da dove poter organizzare le consegne e le dazioni in modo quando più riservato.
In cucina, nascosti all’interno della canna fumaria, sono stati rinvenuti 9.000 euro in contanti e oltre 3.000 in un comodino della camera da letto. Mancava solo lo stupefacente. Nel giardino di pertinenza dell’abitazione, occultato tra diversi sacchi della spazzatura apparentemente riposti in un angolo come per essere di lì a poco buttati via, i militari hanno trovato un barattolo in vetro con all’interno 71 involucri termosaldati e un contenitore del tipo ovetto, contenenti tutti sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso complessivo di circa 200 grammi.
Le evidenti risultanze hanno portato da subito i militari ad arrestare l’albanese.
Lo stupefacente sequestrato sarà analizzato da personale specializzato per le previste misurazioni qualitative oltre che quantitative. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Pesaro, come disposto dalla Procura della Repubblica di Urbino che coordina le indagini. Risponderà di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.