Pesaro

Cagli, il procuratore generale della Corte d’Appello di Ancona Rossi incontra le scuole

Nuova iniziativa del Movimento delle Agende Rosse-Gruppo di Cagli. La coordinatrice Saraga: «Prosegue il percorso con i giovani sui temi della coscienza antimafiosa»

Rachele Saraga

CAGLI – «Mafie e territori. Perché la lotta per la legalità riguarda anche noi» è il titolo della nuova iniziativa organizzata dal Movimento delle Agende Rosse-Gruppo di Cagli ‘Emanuele Basile e Emanuela Loi’, in programma
venerdì 15 novembre, alle ore 10.30, nell’aula magna dell’Istituto omnicomprensivo ‘Celli–Michelini Tocci’. Interverrà
Roberto Rossi, procuratore generale della Corte d’Appello di Ancona. A moderare l’incontro sarà Rachele Saraga, coordinatrice del Movimento delle Agende Rosse per il Gruppo di Cagli. Sarà presente il presidente della Provincia Giuseppe Paolini.

«È un’altra tappa significativa del percorso portato avanti da anni in collaborazione con le scuole del territorio – spiega Saraga –. Per questa iniziativa saranno coinvolti gli studenti e le studentesse di medie e superiori dell’Istituto omnicomprensivo ‘Celli-Michelini Tocci’». Un appuntamento necessario, evidenzia Saraga, «perché per molti il problema è limitato alla Sicilia. Invece spesso si sottovaluta la presenza della criminalità organizzata anche nei nostri tessuti economici. Dalle stragi degli anni Novanta, infatti, il fenomeno si è evoluto attraverso le infiltrazioni, allargandosi ad altri contesti che vengono dalla mafia ritenuti appetibili, come l’imprenditoria e la pubblica amministrazione: una questione che riguarda l’intero territorio nazionale. Insieme al procuratore generale Roberto Rossi, i giovani potranno approfondire realmente il tema, parlando di situazioni concrete, attraverso dati e statistiche. Le nuove generazioni si affacceranno presto al mondo universitario e del lavoro. Per questo è per loro fondamentale avere gli strumenti e la giusta comprensione del problema, anche per riconoscere eventuali campanelli d’allarme».

L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dall’Unione Montana Catria e Nerone.