ANCONA – Matteo Salciccia, il calciatore della Pergolese trasportato d’urgenza all’ospedale di Torrette di Ancona in eliambulanza, ieri, per il trauma cranico subito durante la partita tra Pergolese e Biagio Nazzaro di Promozione, sembra stare meglio. Trauma cranico con un ematoma sotto osservazione che si sta riassorbendo ma anche un timpano rotto, per lo sfortunato ventitreenne originario di Cagli che ieri pomeriggio, domenica 8 dicembre, durante l’incontro di calcio, dopo appena un quarto d’ora, è finito contro il muretto che delimita il campo di gioco di Pergola sbattendo violentemente la testa e perdendo i sensi per qualche secondo: «La paura è stata tanta, ancora è impressa l’immagine dell’impatto violento – racconta il suo allenatore Massimiliano Guiducci –, Matteo ha perso i sensi un attimo, ma poi s’è ripreso, è stato subito vigile. Gli sono stati prestati subito i primi soccorsi, poi è stata chiamata l’eliambulanza per portarlo d’urgenza ad Ancona. Adesso sta bene, stanno facendo tutti gli accertamenti ogni sei ore per verificare le condizioni dell’ematoma, da quello che mi dicono l’ematoma si sta riassorbendo, pare che non serva l’intervento. Matteo sta bene, è vigile, parla, risponde ai messaggi, il peggio sembra essere passato, insomma».
Anche ieri sera il presidente della Pergolese, Enrico Rossi, che insieme ad alcuni dirigenti era andato a trovare il calciatore all’ospedale, aveva rassicurato tutti: «È lucido, parla tranquillamente – aveva detto –, ma visto il trauma cranico i medici gli hanno detto che resterà sotto osservazione». Il numero 2 della squadra della Pergolese s’è gravemente infortunato al 16’ del primo tempo, l’arbitro Cerolini di Macerata, dopo aver ascoltato i capitani delle due formazioni che si sono consultati anche con i compagni, ha deciso di sospendere l’incontro, che era ancora sullo 0-0, e di rinviare il resto della gara a data da destinarsi.