PESARO- Una partita dal doppio volto quella giocata dalla Vis Pesaro contro il Pontedera. Dopo un primo tempo al limite della perfezione, con i biancorossi che chiudono i primi 45 minuti in vantaggio per 2-0, la formazione pesarese subisce la rimonta ospite nel secondo tempo e la sfida termina con un pareggio. I gol in casa Vis portano la firma di Marcandella prima e di Martin Tonso poi. Per il Pontedera invece sono di Mutton e Milani le reti che fanno ottenere alla formazione ospite un punto prezioso.
Al termine della partita, il tecnico della Vis Pesaro Marco Banchini ha analizzato così la sfida. «Siamo partiti un po’ contratti. Ma mi dispiace per i ragazzi, perché oggi si potevano portare a casa i 3 punti. Abbiamo iniziato a vedere la Vis che mi piace: la Vis propositiva, che gioca. Nel primo tempo c’è stato anche il tiro di Tonso da dentro l’area e il colpo di testa di Gucci finito a lato di poco».
«All’inizio del secondo tempo sapevamo che il Pontedera avrebbe avuto una grande reazione e siamo scesi in campo molto equilibrati – ha continuato Banchini – poi quando vedi quello che è successo a Coppola, che mi hanno detto aveva un buco in testa. Non voglio parlare delle scelte arbitrali, ma l’episodio ha scaturito quell’emotività negativa che alla fine ti condiziona. Anche il 2-2 è arrivato dopo una situazione borderline. Purtroppo il calcio è anche questo, alla fine abbiamo raccolto un punto e per farne 3 serve fare qualcosa di più».