Secondo pareggio consecutivo per la Vis Pesaro e sempre con lo stesso identico risultato. Dopo il pari per 2-2 contro il Pontedera anche con il Pescara, in terra abruzzese, arriva un pari. Primi 30 minuti di gara quasi a senso unico con il Pescara a fare la partita e Vis Pesaro sotto di 1 gol dopo solo 1 minuto (vantaggio dei padroni di casa con Clemenza, difesa biancorossa bucata da un passaggio filtrante del Pescara). Biancorossi che agguantano il pareggio al 32° con Cannavò su rigore e che da quel momento in poi prendono coraggio fino alla fine portando la gara in equilibrio.
Al 72° arriva l’incredibile vantaggio pesarese con un tiro meraviglioso da fuori area dell’appena entrato Matteo Rubin poi la partita cambia volto con la Vis in 10 al 78° per l’espulsione di Cannavò. Pesaresi che subiscono i continui attacchi del Pescara in superiorità numerica fino al pareggio di Cancellotti, bravi comunque a contenere e portare a casa un punto meritato e preziosissimo di fronte a una chiara candidata alla promozione in Serie B.
Così l’allenatore della Vis Pesaro, Marco Banchini, ha commentato la partita a fine gara. «Non sono soddisfatto del risultato. Questi per noi erano 6 punti, non 3. Sono rammaricato, dopo quello che è successo all’inizio la squadra ha reagito, non solo a livello nervoso ma anche cercando di portare dei contenuti. Andiamo via da un campo così difficile con sei parate del portiere avversario, alcune anche importanti, e con il fatto di essere quasi riusciti a dominare il gioco nella fase centrale del secondo tempo».