Una Vis Pesaro con le ossa rotte esce dall’Euganeo a mani vuote. Il Padova si impone tra le mura amiche con un netto 4-0 che porta le firme di Nicastro, Buglio, Ronaldo e Santini.
La prima frazione di gara si apre con il quasi immediato vantaggio casalingo, con Nicastro bravo ad avventarsi su un rimpallo in area e a trafiggere Puggioni. Il Padova trova il raddoppio all’inizio del secondo tempo, grazie al sinistro chirurgico di Buglio dalla lunga distanza. I biancorossi ci prendono gusto e si fiondano alla ricerca del terzo goal: Gennari rimedia ammonizione ed espulsione in 3′ e regala un tiro dal dischetto che Ronaldo non sbaglia. Centrato il tris, nel finale arriva anche il poker: nuovo penality, diverso marcatore, con Santini a battere Puggioni, dopo che l’estremo difensore era riuscito a toccare, ma non a deviare.
È la giornata perfetta per la Reggiana, che centra il successo contro il Fano e consolida il secondo posto in classifica grazie al pareggio del Carpi contro la cenerentola Rimini. La nebbia non ha di certo aiutato i giocatori in campo, soprattutto quelli in casacca granata che hanno cercato fin da subito di costruire trame di gioco. Il Fano ha venduto cara la pelle grazie all’elevato pressing messo in atto dalla formazione marchigiana, la Reggiana risponde con il terzo gol nelle ultime tre partite di Luca Zamparo dopo quelli decisivi messi a referto con Imolese e Sudtirol (in mezzo ha saltato la Feralpisalò per squalifica). Già che ci siamo ecco la doppietta: il giocatore si conquista il penalty al 3’ del secondo tempo e un minuto dopo spiazza Viscovo per il gol del 2-0.
Una differenza di 30 punti che si è vista tra le due squadre: il Fano si è mosso bene fino al limite dell’area, la Reggiana è stata più concreta e una volta in vantaggio ha saputo gestire il punteggio. Granata che hanno trovato buone risposte da Kargbo e dalla linea di retroguardia composta da Spanò, Rozzio e Martinelli. A nulla è servito il gol del 2-1 di Carpani, che ha portato la formazione marchigiana sul 2-1.