Il Consiglio Federale di lunedì 8 giugno confermerà finalmente la proposta fatta dalla Lega Pro: promozioni dirette per Monza, Vicenza e Reggina e retrocessioni in base alle classifica attuale per le ultime dei tre gironi (Gozzano, Rimini e nel girone C Rieti, più Bisceglie e Rende per distacco). Quella del 28 giugno è stata scelta come probabile domenica di ripartenza. La prima partita dovrebbe essere la finale di Coppa Italia tra Juventus U23 e Ternana, che deciderà anche l’ultima squadra qualificata ai playoff . Possibile inoltre che in questa data partano anche i playout. Si giocherà così tutto il mese di luglio, con conclusione della stagione nei primi giorni del mese di agosto.
Una soluzione che permetterà alla Vis Pesaro di congedarsi in maniera definitiva da questa stagione vista la posizione di salvezza che occupava al momento dello stop del campionato e iniziare già a pensare a quella 2020/2021. Per i biancorossi quindi non ci sarà nessuna ripresa degli allenamenti ma non tirerà un sospiro di sollievo fino a quando il tutto non verrà reso ufficiale.
Non può dire lo stesso il Fano, che invece dovrà disputare i playout per non retrocedere in Serie D. I granata, al momento della pausa forzata si trovavano penultimi in classifica lasciando l’ultimo posto al Rimini solo per un cavillo, e in questo modo hanno evitato la possibile retrocessione diretta. Se la proposta verrà convalidata il Fano se la vedrà con il Ravenna anche se non è ancora chiaro se il playout sarà giocato con una modalità di andata e ritorno oppure se si tratterà di una gara secca a campo neutro e a porte chiuse. Per la prima volta dopo il lockdown la squadra marchigiana sta pensando al ritorno agli allenamenti. «Stiamo ragionando su una data di ripresa delle attività, nonostante l’incredulità generale – ha detto il direttore generale del Fano Bernardini – se non cambieranno idea ci rimetteremo al lavoro ma spetterà al Presidente Gabellini la decisione finale».