Pesaro

Cantiano e Frontone: così si chiude il Grand Tour delle Marche

Dopo ben venti tappe in sette mesi termina la kermesse. Domenica 27 appuntamento fb sulla pagina di Tipicità con il noto conduttore di Radio Rai 2 Tinto

Addentrarsi tra i segreti del Castello di Frontone, scoprire la magia della crescia De.Co., galoppare alle pendici del Monte Catria assaggiando le squisite amarene di Cantiano o l’ancestrale pane di Chiaserna.
Dopo ben venti tappe in sette mesi il Grand Tour delle Marche, che quest’anno si è aggiudicato il “Travel and Food Award” del Gist al TTG di Rimini come miglior iniziativa in Italia, chiude il suo percorso nelle Alte Marche.

Sarà Tinto, il noto conduttore di “Decanter” su Radio Rai 2 ed ora protagonista del programma televisivo “Mica Pizza e fichi” su La 7, a condurci in quella che oggi viene definita la dimensione phigital, ossia tra fisico e digitale, per esplorare il fantastico microcosmo che caratterizza il ricchissimo territorio delle “Alte Marche”.

Domenica 27 dicembre, alle ore 11, appuntamento imperdibile sulla pagina FB di Tipicità, fruibile anche dalla piattaforma web www.tipicita.it e su Youtube.

Condotti dalla coinvolgente curiosità di Tinto, ci si addentrerà nelle stanze del maestoso castello di Frontone per conoscere le vicende dell’ultima rocca del Ducato dei Montefeltro tra ‘400 e ‘500.
Sapienti cuochi locali sveleranno le caratteristiche uniche della crescia tipica di Frontone, cotta sulle braci, che recentemente ha ottenuto la Denominazione Comunale.

E ancora. Circumnavigando idealmente il “monte sacro” del Catria, si giungerà poi ad esplorare Cantiano, un altro centro che ha segnato la storia del territorio a cavallo tra le “Alte Marche” ed il resto dell’Italia di Mezzo. Qui, ogni anno, si svolge la “Turba”, una scenografica rappresentazione della passione di Cristo, alla quale è dedicato anche un museo.

Tinto ci condurrà alla scoperta degli antichi forni di Chiaserna e del pane che… nasce il giorno prima! Insieme scopriremo anche la tradizione del cavallo del Catria, una delle poche razze autoctone dello stivale che proprio qui ha la sua patria. E poi le famose amarene insieme ad altri prodotti rari.

“Alte Marche” è un progetto promosso dall’Unione Montana del Catria e Nerone che comprende, oltre a Cantiano e Frontone, i comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli e Serra Sant’Abbondio.
«Varato in occasione di Expo 2015 da Tipicità in collaborazione con Anci Marche, il Grand Tour delle Marche è sviluppato con la project partnership di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking e in questo anno così particolare è divenuto un esempio unico in Italia per coinvolgimento attivo delle comunità locali ed innovatività delle soluzioni ideate per la promozione delle eccellenze territoriali», spiegano gli organizzatori.
INFO: www.tipicita.it; www.tipicitaexperience.it