Pesaro

Cantiano, rubano muli e cavalli. L’appello dell’Aacc per ritrovarli

L'associazione allevatori cavallo del Catria ha lanciato l'allarme dopo la razzia di bestiame. A terra tracce di pneumatici

CANTIANO – Sembra una notizia di altri tempi, ma non lo è. Si tratta di un furto di dieci muli e di due cavalli per un valore stimato attorno a sessantamila euro. L’associazione Allevatori Cavallo del Catria ha lanciato un appello.

«Nella notte tra martedì 17 e mercoledi 18 ignoti hanno rubato un numero significativo di muli e due cavalli – un morello di grossa taglia ed uno bianco – nel Comune di Cantiano (in località Valico di Croce in comune di Cantiano poco lontano dalla strada provinciale che da Cantiano va verso il bivio dell’Arceviese). Chiunque abbia informazioni e/o abbia notato qualcosa è pregato di darne notizia. Vi chiediamo aiuto per ritrovarli e/o individuare i colpevoli, non ci fermeremo fino a quando non li avremo ritrovati. Aiutateci a rintracciarli, sono i compagni di vita di un nostro caro allevatore e pertanto rappresentano anche la nostra famiglia».

Gli animali dopo la giornata lavorativa consistente nel trasporto della legna dal bosco erano stati messi a riposare, come da consuetudine in un recinto elettrificato alle porte del paese.

I ladri hanno utilizzato un camion da bestiame, stando alle tracce sul terreno lasciate dai penumatici.

I muli e cavalli rubati erano di proprietà di un paio di allevatori – boscaioli che di mattina presto fino a sera tardi salgono verso il bosco per il trasporto della legna, un mestiere antico che ormai si conta sulle dita e che è considerato uno tra i più faticosi.

L’ultimo furto di bestiame sul Catria si era verificato negli anni 1991-92, poi grazie alle forze dell’ordine erano stati ritrovati e restituiti ai legittimi proprietari. Sul furto di Cantiano indagano i Carabinieri e le Forestali di Cagli.

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