PESARO – Cantiere navale, posata la prima pietra per la realizzazione di due nuovi capannoni del Cantiere Rossini per la verniciatura degli Yacht.
Si tratta di un giorno molto importante per la storia del porto di Pesaro perchè segna l’inizio della Fase II del progetto di ristrutturazione del Cantiere Rossini.
Stewart Parvin, Ceo della società Lisa Group proprietaria del Cantiere
Rossini ha sottolineato: «Quando i due capannoni saranno completati saranno tra gli edifici industriali più iconici in Italia, saranno in grado di ospitare due yacht di 50 metri con un totale controllo della temperatura interna per garantire le migliori condizioni per le lavorazioni. Porteranno a Pesaro ancora più yacht che eseguiranno lavori di alto livello. Ciò creerà opportunità occupazionale con circa 60 nuovi posti di lavoro e consolideranno l’immagine del Cantiere Rossini come uno dei migliori
cantieri navali di verniciatura di yacht al mondo».
La struttura dei capannoni sarà completata entro la fine di luglio 2020 mentre la previsione è che il primo yacht arriverà per essere riverniciato all’inizio di ottobre 2020.
Attenzione anche all’aspetto sostenibile. Il 98% del peso dei capannoni è completamente e facilmente riciclabile. Questo perché la struttura è in legno lamellare e il materiale esterno è in alluminio. Tutto il legno di abete utilizzato nei capannoni proviene da foreste delle Alpi coltivate in modo sostenibile e certificate Pefc. Rispetto a dei capannoni delle stesse dimensioni costruiti in cemento, la realizzazione di questi capannoni ha comportato una riduzione del 90% delle emissioni di CO2 generate dal processo produttivo. Tutte le attrezzature utilizzate all’interno dei capannoni sono all’avanguardia e rispettose dell’ambiente.
Una rinascita costante per il porto e il cantiere navale che oggi occupa circa un centiaio di persone.
Cantiere Rossini attualmente ospita una decina di grandi yacht, da 22 a 48
metri di lunghezza, venuti appositamente a Pesaro per effettuare lavori di
manutenzione invernale e refitting. Importante anche l’indotto perchè vengono utilizzate ditte specializzate quasi tutte provenienti dal territorio con un notevole incremento di fatturato rispetto all’anno precedente.
Alla cerimonia anche il sindaco Matteo Ricci e il comandante della Capitaneria Maurizio Tipaldi. «Abbiamo visto crescere la progettualità del Cantiere Rossini passo dopo passo. E a velocità spedita», commenta Ricci. «È la dimostrazione del grande investimento fatto nella città, che sta generando una mole importante di lavoro. E continuerà a farlo con la struttura dei due capannoni: avranno un design da museo, una realizzazione davvero innovativa e unica al mondo. Sul lato tecnologico e ambientale. E intorno potranno svilupparsi tante altre attività, nella logica del ‘Portobello’. Ovvero un porto sempre più attrattivo sul lato commerciale e turistico».