PESARO – Fondi per la capitale della Cultura, scatta la polemica.
Il consigliere Andrea Biancani ha sottolineato che all’appello mancano 500 mila euro promessi dalla Regione. «Hanno avuto un bel coraggio a presentarsi» alla manifestazione al Maxxi di Roma.
Il centrodestra pesarese risponde con Dario Andreolli, Giulia Marchionni e Michele Redaelli. «Le parole con cui il consigliere regionale Andrea Biancani giustifica e motiva sua assenza a Roma alla presentazione del programma di Pesaro 2024, incolpando la Giunta Regionale, sono sconcertanti, nonché svilenti e inadeguate al ruolo che ricopre. Comprendiamo la sua congenita esigenza di visibilità mediatica, fortificata dall’autocandidatura a sindaco, ma a volte il silenzio vale più di 5 minuti di celebrità. Dopo che per mesi ha cavalcato il mancato rispetto degli accordi sul milione di euro regionale, sbattendo contro il muro delle rassicurazioni della Giunta per il bilancio 2024, ora non solo insiste, ma si inventa dal nulla persino l’esigenza di anticipare il finanziamento, questione mai concordata e neppure mai richiesta ufficialmente dal Comune. Perchè in questi mesi Biancani, al posto che rivestire il ruolo di polemista esperto in emendamenti, non ha mai favorito un percorso istituzionale di dialogo e collaborazione tra Comune e Regione finalizzato a fortificare una collaborazione costruttiva e un’unità d’intenti riconosciuta persino a Roma dal sindaco Ricci? Perchè davanti ad una “sfida storica” Biancani non toglie gli abiti del ruolo di opposizione e non indossa quelli istituzionali che prescindono dall’appartenenza politica?».
I consiglieri d’opposizione chiudono: «Al contrario di Biancani eravamo presenti al Maxxi di Roma, nonostante in questi mesi non fossimo mai stati coinvolti nelle scelte, nonostante alcune critiche espresse su scelte strategiche operative, nonostante alcune nostre proposte siano rimaste inascoltate. Noi siamo all’opposizione di una Giunta, non all’opposizione di una città. In alcune circostanze, per l’interesse comune che si rappresenta, occorre solo esserci e tifare per la stessa squadra, con entusiasmo, senza polemiche, lasciando al giorno dopo i legittimi distinguo che sono coerenti con la dialettica politica. Biancani ha perso un’occasione per comportarsi con una statura politica all’altezza del ruolo che vorrebbe rappresentare a Pesaro».