PESARO – Capitale Europea della Cultura 2033, ormai è terreno di scontro politico tra maggioranza e opposizione. Sul caso era già intervenuto anche il deputato Mirco Carloni.
L’assessore alla Cultura regionale Chiara Biondi sbotta. «Le continue polemiche della consigliera Vitri sono sterili, senza fondamento e soprattutto estremamente dannose. La Regione Marche sostiene la cultura senza distinzioni territoriali. Lo fa con uno spirito costruttivo, valorizzando le peculiarità dei territori, considerando egualmente tutte le comunità, dal nord al sud, dalla costa all’entroterra, e con la stessa dignità di poter essere sostenute per progetti ambiziosi e di rilancio. Spirito costruttivo che mai ravvediamo nei consiglieri del Partito Democratico che anche in questa vicenda stanno cercando di creare un caso laddove non esiste.
Soprattutto se, come in questo caso, l’obiettivo del progetto della Civitas Appenninica è valorizzare il cuore dell’Italia centrale, tutte le aree interne marchigiane e il territorio duramente colpito dal sisma del 2016, 4 Regioni che vogliono giocare di squadra. È veramente assurdo puntare il dito contro Norcia che è semplicemente la città capofila di un progetto molto più ampio che è stata scelta non solo perché è uno dei centri più colpiti ma anche perché patria di San Benedetto, Patrono d’Europa, quindi con un valore fortemente simbolico».
Biondi precisa: «È bene ribadire che fino ad oggi, 12 dicembre 2024, l’amministrazione di Pesaro non ha mai informato né coinvolto la Regione per proporre la Candidatura né ha presentato alcuna richiesta ufficiale di supporto e contributo. Le pubbliche amministrazioni agiscono sempre attraverso atti formali, con i quali si attivano percorsi e procedure, e non solo tramite annunci, titoli di giornali, né facendo a gara a chi urla più forte. Ci stupisce molto che la consigliera Vitri non sappia come dovrebbe lavorare la pubblica amministrazione e continui a raccontare bugie ai cittadini nel dannoso tentativo di mettere Pesaro contro tutti e tutti contro Pesaro.
Da parte nostra ribadiamo la massima disponibilità a dialogare, collaborare e sostenere tutte le iniziative meritevoli, come abbiamo fatto destinando 1 milione di euro a Pesaro Capitale della Cultura 2024, e così come potrà essere quella della candidatura di Pesaro e Urbino, se e quando anche questa perverrà in forma ufficiale, per avviare un percorso serio di lavoro congiunto e costruttivo. Ci aspettiamo dall’amministrazione proponente serietà e collaborazione, principi che noi adottiamo indistintamente con tutti i territori ma che purtroppo non vediamo mai nelle parole e nelle polemiche continue dei consiglieri del Partito Democratico».